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venerdì 22 Novembre 2024
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A Milano il primo palazzo Net carbon zero grazie ai filtri con i fondi di caffè

L'impianto di trattamento dell'aria è collegato a una piattaforma che, attraverso diversi sensori, legge in tempo reale tutti i parametri di consumi e funzionamento segnalando non soltanto eventuali anomalie, ma prevedendo gli interventi necessari per evitare che si verifichino guasti

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È arrivato a Milano il primo edificio Net carbon zero progettato dallo studio di architettura Park Associati inaugurato in viale Sarca nel quartiere Bicocca di Milano. Grazie a una tecnologia innovativa gli immobili possono comportarsi come se fossero alberi, filtrando anidride carbonica e immettendo poi nell’edificio aria più pulita e ricca di ossigeno. Ciò è possibile grazie al filtro Eco2Air del gruppo Fervo, realizzato con materiale organico e biodegradabile tra cui i fondi di caffè. Leggiamo di seguito la prima parte della notizia di Daniela Solito pubblicata su Repubblica.

Il palazzo sostenibile Net carbon zero realizzato grazie ai fondi di caffè a Milano

MILANO – A Milano arriva il palazzo che respira: cattura anidride carbonica e rilascia aria ricca di ossigeno, come fanno gli alberi. Open 336 è il primo edificio “Net carbon zero” progettato dallo studio di architettura Park Associati e destinato a uso uffici della società di investimento americana Barings Real Estate, affiancata da Savills Investment management SGR e dal gruppo Fervo, inaugurato in viale Sarca nel quartiere Bicocca di Milano. Il progetto nasce dall’incontro fra tecnologia e sostenibilità.

La realizzazione del palazzo ha un obiettivo fondamentale: l’abbattimento dell’anidride carbonica e l’elaborazione di nuove strategie per ridurre gli impatti ambientali e i consumi in tutto il ciclo di vita dell’edificio, anche nella sua costruzione.

Grazie a una tecnologia innovativa gli immobili possono comportarsi come se fossero alberi, filtrando anidride carbonica con un potere di filtrazione circa otto volte superiore a quello naturale, immettendo poi nell’edificio aria più pulita e ricca di ossigeno.

Questo è possibile grazie al filtro Eco2Air del gruppo Fervo, realizzato con materiale organico e biodegradabile tra cui i fondi di caffè

Una volta saturo dopo l’utilizzo di circa 600 ore, il filtro può essere svuotato dell’anidride carbonica accumulata, rigenerato e riutilizzato fino a sette anni.

L’impianto di trattamento dell’aria è collegato a una piattaforma che, attraverso diversi sensori, legge in tempo reale tutti i parametri di consumi e funzionamento segnalando non soltanto eventuali anomalie, ma prevedendo gli interventi necessari per evitare che si verifichino guasti.

Per leggere la notizia completa cliccare qui.

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