MILANO – Sinergie merceologiche e sensoriali a Host 2019, con una serie di appuntamenti che hanno valorizzato le affinità e l’interazione tra mondi diversi, come quello della caffetteria, della gelateria e della pasticceria. Il tutto sotto la guida di grandi maestri internazionalmente noti. Scopriamo come in questo articolo tratto dal notiziario di HostMilano.
Profumi e aromi ma anche creazioni artistiche pronte ad affascinare la vista oltre che il gusto. E suggestioni da settori attigui, anche fisicamente a HostMilano, come design appunto e ristorazione: questo si è respirato nella macroarea che avvicina mondi anche concettualmente affini come Caffè Tea Bar, Gelato e Pastry.
Sessioni tutte piene. Enorme interesse ha suscitato in particolare l’evento “Pasticceria di Lusso nel Mondo by Iginio Massari”. Sul palco, selezionati personalmente dal Maestro, si sono succeduti venti tra i più grandi nomi della pasticceria, italiani ed esteri, provenienti da Paesi come Belgio, Francia, Giappone. Tra loro Davide Comaschi, Gino Fabbri, Pascal Lac, Pierre Marcolini, Lucien Moutarlier e Norihiko Terai.
Al maestro dei maestri non è mancato un riconoscimento conferitogli da Host per la continua passione dimostrata per la pasticceria. E per l’attenzione all’innovazione e alla tecnologia.
Grandi soddisfazioni anche sul fronte dei visitatori professionali. Perché oltre ad experience e formazione, questa edizione è stata veramente all’insegna del business. Tra i Paesi più vivaci si sono segnalati USA, Canada, Medio Oriente e la “novità” dell’America Latina.
“La nostra azienda è attiva soprattutto nel mondo del gelato – hanno commentato gli australiani di Oppenheimer – e quindi siamo da sempre molto attenti alle nuove tendenze che arrivano dall’Italia. È la seconda volta che veniamo a Host. E sicuramente torneremo ancora, perché qui troviamo molte nuove proposte interessanti per ampliare le gamme di prodotto e, soprattutto, troviamo tutto quello che ci serve in una sola manifestazione”.