ROMA — L’idea di lanciare un #tiramisuday ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, è venuta alla “coppia fondente” del food writing italiano, gli scrittori e giornalisti piemontesi Clara e Gigi Padovani, che hanno al loro attivo decine di libri.
E che con il loro “Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato” hanno rilanciato l’attenzione sulla storia del dessert, riscoprendone le vere origini friulane e venete.
Proprio in quanto icona e tra i dolci italiani più conosciuti e amati nel mondo, Enrico Panero, Executive chef di Eataly, ha studiato, elaborato e proposto la versione “Tiramisù Eataly”.
Un progetto che segue quello dello “Spaghetto Eataly”, presentato nella primavera del 2017. E diventato in un anno uno dei piatti più apprezzati e serviti in tutti gli Eataly in Europa.
Nasce così il “Tiramisù Eataly”
Preparato con i Savoiardi SavoSardo fatti a mano, il caffè il Supremo della Cooperativa Sociale Pausa Café, le uova biologiche di Olivero Claudio. E ancora, il mascarpone fresco Mambelli, il cacao in polvere Due Vecchi di Venchi da pregiate miscele del centro e sud America, lo zucchero semolato Italia Zuccheri e panna fresca.
Il “Tiramisù Eataly” sarà presentato questo mercoledì, il 21 marzo, in occasione del #tiramisuday. E è già disponibile in tutti gli Eataly in Italia e in Europa.
Grandi aspettative
Le aspettative legate al “rumore mediatico” dedicato al tiramisù sono alte. Nel 2017, in tutti i 34 Eataly del mondo (oggi diventati 39) si sono avvicendati eventi, degustazioni, show cooking per il #tiramisuday. Moltissimi media italiani ed esteri hanno raccontato la celebrazione del dessert.
Due gli eventi clou: a Eataly Trieste e a Eataly New York Downtown, con protagonisti i Padovani, giornalisti di settore, esponenti delle istituzioni, chef e pasticceri di fama.
Da allora si sono moltiplicate le manifestazioni dedicate al tiramisù. Con coppe del mondo, Guinness World Record, creazione di nuovi prodotti alimentari – dai cioccolatini agli spumanti – che cavalcano il nome del dolce, tradotto in 23 lingue del mondo.
Coinvolti gli influencer
Quest’anno Eataly celebra il dessert coinvolgendo alcuni dei più seguiti food influencer di Torino, Milano e Roma ai quali, nella giornata del 21 marzo, proporrà attività golose e contest dedicati al #tiramisuday e al #tiramisueataly.
Tutti gli influencer coinvolti riceveranno a casa il kit con i prodotti freschi per realizzare il “Tiramisù Eataly”. La consegna degli ingredienti a casa dei food blogger verrà effettuata attraverso Eataly Today (today.eataly.it), il servizio di Eataly dedicato alla spesa online.
Tale servizio permette di ricevere comodamente a casa con consegna in giornata non solo prodotti alimentari di alta qualità confezionati, ma anche freschi e freschissimi.
Sempre il 21 marzo sarà lanciato anche un contest fotografico per tutti i follower e amici di Eataly. Sarà possibile condividere le foto dei loro tiramisù sui canali social con gli hashtag #tiramisueataly e #tiramisuday. Le foto più belle saranno premiate e condivise sui canali social Eataly.
Un’iniziativa anche al Fico
Alla giornata partecipa anche Fico Eataly World, il parco dell’agroalimentare più grande del mondo, a Bologna, che il 21 marzo alle 12 festeggerà il #tiramisuday, attraverso una iniziativa lanciata da Oscar Farinetti e organizzata da Clara e Gigi Padovani.
Trevigiani e friulani si confronteranno con uno show cooking e una inedita e straordinaria sfida all’ultima cucchiaiata di dolcezza.
I veneti e i friulani lavoreranno poi insieme per offrire a tutti un “tiramisù della pace”. Perché questa specialità che il mondo ci invidia è un patrimonio di tutta la cucina italiana.
E perché, come ha dichiarato Simonetta Agnello Hornby, su Tiramisù (Giunti) l’attenzione verso il tiramisù rappresenta “un altro passo avanti nell’unione tra Nord e Sud”, come puntello per la “fusione dolciaria della nostra nazione”.