L’azienda spagnola LOWPOLY, studio di design e stampa, ha collaborato con il gruppo D-Origen, operante nel settore del caffè, per creare mobili stampati in 3D per un nuovo bar in Barcellona. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione 3D Natives.
Il bar con mobili stampati in 3D a Barcellona
BARCELLONA – Negli ultimi anni, gli sforzi per promuovere l’economia circolare in tutto il mondo si sono moltiplicati. La necessità di creare prodotti ecologici è indiscutibile. In questa occasione abbiamo voluto presentare un progetto che cerca di promuovere la sostenibilità ridefinendo i canoni dell’interior design. L’azienda spagnola LOWPOLY, studio di design e stampa 3D, ha collaborato con il gruppo D-Origen, operante nel settore del caffè, per creare mobili stampati in 3D per un nuovo bar in Barcellona.
La particolarità del progetto è che i mobili del bar sono realizzati con scarti di caffè e sono stampati in 3D.
I fondi di caffè sono spesso usati come fertilizzanti per le piante, per neutralizzare gli odori o per scopi industriali come la produzione di biomassa. Basta contare il numero di bar in una città per rendersi conto della quantità di rifiuti generati nel settore.
Questo è esattamente ciò che LOWPOLY e D-Origen hanno pensato e per questo hanno dato vita a una collaborazione che prevede l’utilizzo di fondi di caffè dei bar D-Origen per creare i loro mobili.
LOWPOLY ha sviluppato un nuovo materiale a base di fondi di caffè, combinato con PLA riciclato, e ha creato bancone, sgabelli e sistemi di illuminazione stampati in 3D che ora si possono ammirare nella caffetteria D-Origen nella Casa Calvet, lo storico edificio di Antoni Gaudí a Barcellona.
Dietro il progetto, Gianluca Pugliese (fondatore di LOWPOLY), e i designer Ilaria Marzano e Arturo Tedeschi, che hanno utilizzato l’intelligenza artificiale e tecniche di progettazione digitale avanzate per la progettazione dei mobili. Questi, infatti, sono realizzati su misura e le tonalità uniche sono il risultato dell’uso del caffè come materiale principale.
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