MILANO – Dopo aver toccato nuovi minimi nella giornata di mercoledì, l’Ice Arabica torna in territorio positivo e risale sopra la soglia psicologica del dollaro e 20 centesimi allontanandosi dai i minimi degli ultimi giorni.
Nella seduta di metà settimana, il contratto principale aveva chiuso a 118,90 centesimi, nuovo minimo dallo scorso mese di giugno. Ieri il ritorno in nero, frutto di una correzione tecnica favorita, a sua volta, anche dal dollaro in flesssione.
I verbali della riunione di febbraio della Fed americana hanno confermato un quadro relativamente stabile.
La banca centrale statunitense ha ribadito l’intenzione di promuovere una stretta monetaria “graduale” smorzando così le scommesse su rialzi dei tassi più aggressivi.
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