MILANO – Ha raccolto in tre settimane 320 mila euro la start-up ilcaffeitaliano.com fondata nel 2015 da Gianmarco Lanese con Vincenzo Nicolosi. Sono due startupper siciliani che hanno avuto l’idea di specializzarsi in un’attività di e-commerce di capsule di caffè per macchine automatiche.
E l’efficienza dei loro servizi, che ha convinto business angels e investitori istituzionali di varie competenze tra i quali la Nhc di Vincenzo Novari, ha colpito anche i guru dell’e-commerce orientale, quelli di Alibaba. Che hanno aperto a ilcaffeitaliano.com i loro potentissimi scaffali digitali.
Il mercato delle capsule e delle cialde per le macchine da caffè genera oggi nel mondo circa il 20% degli oltre 70 miliardi di dollari che rappresentano il volume d’affari generato dal caffè.
E tutte le analisi convergono nel prevedere un’ulteriore, forte crescita.
«Lavoravo in Groupon e a seguito di un’analisi mi resi conto che le capsule compatibili con sistema Nespresso erano tra i prodotti top sellers della piattaforma – racconta Gianmarco Lanese, co-fondatore e CEO della startup. Così ho continuato ad analizzare il mercato, le marginalità e ho intravisto delle potenzialità enormi. Oltre che la possibilità di misurarmi come imprenditore riuscendo a coniugare due grandi passioni. Il digital e il mondo offline, attraverso la produzione e la commercializzazione di un prodotto fisico».
Fatturato a 1,3 milioni il primo anno
L’e-commerce, lanciato sul mercato nel Settembre del 2015, cresce rapidamente. E nel 2016 riesce a chiudere il primo bilancio di esercizio con un fatturato di circa 1,3 milioni e oltre 9 milioni di capsule vendute sia in Italia che all’estero.
«Abbiamo costruito l’intera filiera produttiva, dalla selezione della torrefazione più antica d’Italia per avere un prodotto di alta qualità, al fornitore per l’incapsulamento e la logistica – spiega Vincenzo Nicolosi, COO dell’azienda. E ci siamo lanciati nella vendita del prodotto mettendo in campo tutto il nostro know how digital».
Oltre le aspettative
I risultati vanno ben oltre le aspettative. Il mercato è competitivo ma sembra esserci spazio per tutti. E le ambizioni del team de Il Caffè Italiano crescono e le manifestazioni d’interesse da parte di investitori esterni non si fanno attendere.
Il fundraising
«Avevamo la possibilità di continuare a crescere in modo organico con le nostre forze. Abbiamo raccolto un piccolo seed nella fase di startup del progetto. E la struttura si è immediatamente resa autofinanziabile – sottolinea Lanese. Ma l’ambizione e la voglia di crescere velocemente ci ha spinto ad ascoltare le tante richieste che ci giungevano da parte di investitori e business angel esterni e così a fine Giugno abbiamo avviato il fundraising per raccogliere 250.000 € di capitale in cambio di equity».
«Il round è andato ben oltre le nostre aspettative e in tre settimane siamo riusciti ad ottenere addirittura più di quanto immaginavamo all’inizio. Decidendo alla fine di chiudere il round raccogliendo 320.000 €. Questi soldi – spiega Lanese – serviranno soprattutto per sostenere l’internazionalizzazione del progetto, gli investimenti in marketing, fonte primaria per la crescita delle vendite. Ma stiamo lavorando anche su qualche progetto speciale che potrebbe fare l’occhiolino al mondo offline. Abbiamo un prodotto di grande qualità ad un prezzo accessibile, pronto a competere con i big del settore».