MILANO – Il clima della Nigeria potrebbe rivelarsi particolarmente impietoso nel corso di quest’anno. Le previste inondazioni saranno in grado di pregiudicare la resa di alcune coltivazioni locali, tra cui il Cacao.
Nigeria in balia delle condizioni climatiche
La Nimet (agenzia meteo ufficiale della Nigeria) ha sottolineato come ben 32 dei 36 stati che compongono la nazione potrebbero essere oggetto di vere e proprie inondazioni. A causa di una stagione delle piogge intensa ed allo stesso tempo irregolare.
“Quando si verificano inondazioni particolarmente gravi le coltivazioni ad albero si trovano a dover assorbire una quantità di acqua maggiore rispetto al possibile. A differenza di raccolti come quelli del Riso, le coltivazioni del Cacao saranno danneggiate da un contesto meteo di questo tipo” (Sani Mashi, direttore generale NiMet).
Le inondazioni favoriscono un aumento eccessivo dell’umidità cui sono soggette le piante. Questo si traduce nel possibile proliferare di malattie fungine come, ad esempio, il cosiddetto Black Pod, che di fatto riduce sia l’output che la qualità del prodotto.
La Nigeria si piazza al settimo posto nella classifica globale dei produttori di Cacao
Una produzione di circa 190000 tonnellate nel corso della stagione 2015 – 2016. (fonte ICCO, International Cocoa Organization).
La nazione sta investendo ingenti risorse nel settore agricolo. Al fine di ridurre le importazioni di alimenti che, nel 2015, hanno pesato per 3,2 miliardi di dollari.
Questa strategia si inserisce in un contesto più complesso che vede la Nigeria lottare strenuamente per recuperare terreno. Una ripresa dopo quella che si conferma la peggior crisi economica in un quarto di secolo.