domenica 22 Dicembre 2024
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Caffè verde: fa veramente dimagrire? Ecco cosa dice la scienza

Gli integratori a base di caffè verde sono tra i più popolari al mondo. Ma è tutto vero quello che si dice sul loro conto? Ecco cosa dice la scienza.

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MILANO – I chicchi di caffè verde sono semplicemente chicchi di caffè non tostati. Infatti in natura sono verdi, ma prima di essere venduti per fare il caffè vengono tostati, diventando marroni.

Sono ricchi di antiossidanti e di composti farmacologicamente attivi. I più importanti sono la caffeina e l’acido clorogenico.

Proprio quest’ultimo sarebbe il responsabile dell’aumento della perdita di peso. Sfortunatamente la maggior parte di questo acido si perde con la tostatura

Come funziona sul metabolismo

Alcuni studi dimostrano che l’acido clorogenico riduca l’assorbimento dei carboidrati nel tratto digestivo, abbassando i livelli di zucchero nel sangue e i picchi glicemici.

Altre richerche, ma fatte solo sugli animali, hanno evidenziato che l’acido clorogenico possa ridurre il peso corporeo, l’assorbimento del grasso, il grasso immagazzinato nel fegato e migliori la funzione della adiponectina, che aiuta a bruciare il grasso.

Altri studi, ma sempre sugli animali, hanno dimostrato che l’acido clorogenico migliori drasticamente i livelli di colesterolo e di trigliceridi, che come è noto sono importanti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.

Cosa dicono gli studi sull’uomo?

Sono stati fatti anche alcuni studi sugli effetti dell’estratto di caffè verde sugli uomini. Il più importante è norvegese. Sono state messe sotto osservazione 30 persone in sovrappeso per 12 settimane.

Sono state suddivise in due gruppi: il primo consumava semplice caffè, il secondo caffè arricchito con 200 mg di estratto di caffè verde.

Il secondo gruppo ha perso in media 5,4 chili, mentre il primo 1,7. La percentuale di grasso è scesa del 3,6% in chi ha assunto anche caffè verde e dell’0,7 negli altri.

Effetti collaterali

Partendo dal presupposto che non ci sono molti studi sull’uomo, l’estratto di caffè verde sembra avere un buon livello di sicurezza. Alcune persone comunque hanno lamentato mal di testa e infezioni al tratto urinario.

L’estratto di caffè verde contiene caffeina, che può essere pericolosa se consumata in grandi quantità.

Non è certo il loro effetto sulle donne in gravidanza e quelle che allattano. Quindi è meglio non farne uso. Lo stesso vale per i bambini.

Il dosaggio

Anche in questo caso non ci sono studi che determinino quale sia la giusta dose di estratto di caffè verde. Comunque la maggior parte delle ricerche di cui abbiamo parlato ha usato un dosaggio compreso tra i 120 e i 300 mg di acido clorogenico. Generalmente se ne prende una porzione trenta minuti prima di ogni pasto.

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