VITERBO – Allo Slow Food Village 2017 hanno insegnato a assaggiare l’acqua. Dopo la degustazione del miele nella giornata inaugurale del 23 giugno, si è svolto il secondo appuntamento con “Assaggiare per conoscere” di questa quinta edizione dello Slow Food Village che si tiene tra piazza dei Caduti a Viterbo e l’ex Chiesa degli Almadiani, dedicato all’acqua da bere.
All’interno dello spazio dell’ex Chiesa tutti i giorni a partire dalle 20.45 sono in programma due ore di degustazioni e laboratori che hanno l’obiettivo di insegnare ai partecipanti come si assaggiano i cibi e le bevande e come si riconosce la qualità di un prodotto.
Uno dei tanti momenti laboratoriali che mirano a diffondere il cibo come cultura.
Così, sabato 24 giugno, si è tenuto l’appuntamento è con l’idrosommelier dell’Associazione Degustatori Acque Minerali (ADAM) Pietro Passini che ha guidato i partecipanti attraverso la scoperta di un nuovo modo di assaporare l’acqua.
Gli incontri “Assaggiare per conoscere” presso l’area degustazioni dureranno per tutta la durata del Festival, sempre alla stessa ora.
Un appuntamento dello Slow Food dedicato al caffè espresso
Nei prossimi giorni gli appuntamenti con alcuni dei prodotti più amati e utilizzati nella cucina italiana. Dalla nocciola e dal cioccolato fino al formaggio, passando peri caffè espresso, i salumi, l’olio extra vergine d’oliva, i vini e la microbiotica e i cibi fermentati.
I prodotti sono presentati da tester, guide sensoriali e assaggiatori di primissimo livello.