MILANO – Che si tratti di un disturbo occasionale dopo un’abbuffata o di reflusso gastroesofageo vero e proprio, il fastidio può essere davvero insopportabile, ma per alleviare i sintomi e migliorare la salute dell’intestino basta limitare o eliminare alcuni alimenti.
Agrumi
Il primo passo per combattere bruciore di stomaco e/o reflusso acido è quello di tenere un diario alimentare, dove riportare gli alimenti assunti nel corso della giornata e i sintomi eventualmente comparsi: in questo modo sarà più semplice identificare i responsabili del disturbo e, quindi, eliminarli dalla dieta (o comunque limitarli), come viene spiegato sul sito Prevention. E i primi cibi a rischio sono gli agrumi: pompelmi e arance sono infatti dei “trigger” accertati per il bruciore di stomaco, soprattutto se consumati da soli.
Il consiglio: per non rinunciare ai benefici degli agrumi, usateli per fare dell’acqua aromatizzata, rigorosamente senza bollicine.
Bibite e acqua gassata
Diversi studi hanno evidenziato che la carbonatazione (ovvero, la reazione chimica naturale che si realizza in presenza di acqua contenente anidride carbonica in soluzione) può scatenare un attacco di reflusso acido.
Il consiglio: al posto delle bevande gassate (acqua compresa) preferite dell’acqua senza bollicine o dei frullati.
Pomodori
Per chi soffre di bruciore di stomaco ricorrente, l’acidità del pomodoro è poco indicata.
Il consiglio: evitate la classica pasta al pomodoro o col sugo alla marinara e preferite, piuttosto, della pasta al pesto (senza aglio).
Menta
Sebbene alcuni studi abbiano evidenziato i benefici in caso di infiammazione dell’intestino e nausea, perché rilassa i muscoli del tratto intestinale, la menta può però aumentare i sintomi del bruciore di stomaco.
Il consiglio: se il reflusso non vi dà tregua, dopo i pasti rinunciate alle mentine (o ai chewing-gum a base di menta).
Cioccolato
Triste ma vero: il cioccolato è uno dei cibi peggiori per chi soffre di reflusso acido.
Il consiglio: per regalarvi un momento di dolcezza, provate con la vaniglia o con la cannella.
Cibi fritti e grassi
Altro incubo alimentare per chi ha problemi di reflusso acido sono gli alimenti ad alto contenuto di grassi o quelli fritti.
Il consiglio: scegliete cibi che contengono grassi buoni, come gli omega 3, che aiutano a proteggere l’intestino.
Aglio e cipolla
I sintomi del bruciore di stomaco non sono uguali per tutti: alcune persone non riescono a tollerare nulla che appartenga alla famiglia dell’allium, come cipolle e aglio (da qui il suggerimento di evitare l’aglio nel pesto alla scheda 4).
Il consiglio: in questi casi, un’ottima alternativa per alleviare i fastidi è lo zenzero fresco.
Alcolici
C’è una ragione se il bruciore di stomaco va spesso a braccetto con la sbornia. L’alcol è deleterio per chi soffre di reflusso acido.
Il consiglio: limitate l’apporto alcolico o, meglio ancora, eliminatelo del tutto: Non sarà solo lo stomaco a trarne giovamento.
Tè e caffè
L’alto grado di acidità di tè e caffè, unito alla caffeina, può scatenare il bruciore di stomaco.
Il consiglio: se avete problemi, limitate al minimo l’assunzione di queste due bevande. E, in tal caso, preferite del tè deteinato e non zuccherato.
Simona Marchetti