BUDAPEST – Cristina Caroli, la Coordinatrice SCA Italy, tira le somme di questi Mondiali e non può che dichiararsi felice e davvero orgogliosa dei propri Campioni, delle gare presentate, dei risultati conseguiti e, anche dove le cose non sono andate al meglio, dell’atteggiamento sereno e positivo.
“L’esperienza è stata emozionante e positiva a detta di tutti. Molto si è imparato e sarà sicuramente messo a frutto dai nostri fantastici ragazzi. A loro va il nostro ringraziamento come Associazione. Siamo stati rappresentati nel modo migliore, da persone bellissime.”
Due finalisti in gara, tifo alle stelle ed emozioni
Il Team Italia ha seguito con un calore incredibile le prestazioni di Matteo e Simone, i nostri finalisti. Tutti insieme, tutti vicini ai nostri ragazzi. Soprattutto gli altri concorrenti, Giacomo, Gian e Marco, che tifavano per gli amici in pedana.
Sono gesti bellissimi, il segno che il TEAM c’è, una soddisfazione per SCA Italy che ha lavorato proprio per questo, per essere tutti parte di una bella avventura da vivere in modo gioioso, rappresentando nel modo più bello e sentito i nostri colori nel mondo.
Matteo: anche per lui il tempo è crudele
Un Matteo Beluffi emozionato ma con mano fermissima, ha regalato una gara finale molto ricca di abilità manuale, con cappuccini ben contrastati e disegnati, come lo spettacolare “The Bull” – il Toro con cui ha chiuso la sua performance.
Una prestazione di sicuro valore ma che ha avuto l’handicap di un overtime.
Matteo chiude con un 6° posto assoluto a livello mondiale che lo ha fatto un po’ “arrabbiare”, come ha detto alla conclusione della gara, rendendosi conto di avere “sforato” con i tempi.
Ma bisogna lasciare spazio alla legittima soddisfazione. Il trofeo che Matteo porta nella valigia significa che è entrato a fare parte del Club dei migliori al mondo. Di coloro che possono vantare una finale Mondiale. Non è cosa da poco.
Noi siamo profondamente orgogliosi di lui, della sua bravura e disinvoltura in pedana, dei bei disegni, frutto di tanto allenamento e fatica.
Matteo, sul palco ha ringraziato tutti coloro che lo hanno portato fino a questo sogno. Il coach Mariano Semino, gli amici, e tutti gli affetti più cari, in modo molto commosso.
Ha dimostrato di essere grande e sappiamo che non vede l’ora di crescere ancora di più, per affrontare nuove sfide.
Simone: l’Italia dell’Ibrik ha molto da dire
Simone Cattani chiude al 4° posto assoluto il mondiale del Cezve/Ibrik Championship, con una ottima gara, strutturata con intelligenza, portata avanti con eccellente controllo e padronanza delle molte fasi della preparazione e della descrizione fatta ai Giudici.
Dopo il Campione Mondiale Davide Berti, Simone si affaccia con autorevolezza sullo scenario questa disciplina con un esordio fantastico.
La soddisfazione è stata grandissima sia per Simone sia per il Coach Davide Cobelli. E anche per Rubens Gardelli il roaster del caffè presentato in gara e che è stata una delle armi vincenti.
Siamo compiaciuti per questo risultato fantastico di Simone che ci rende orgogliosi E che fa ben sperare in un futuro in ulteriore ascesa per questo bravissimo concorrente.
Grandi campioni ed ambasciatori del mondo SCA
La Coordinatrice SCA Italy tira le somme di questi Mondali e non può che dichiararsi felice e davvero orgogliosa dei propri Campioni, delle gare presentate, dei risultati conseguiti e – anche dove le cose non sono andate al meglio – dell’atteggiamento sereno e positivo.
L’esperienza è stata bella a detta di tutti, molto si è imparato e sarà sicuramente messo a frutto dai nostri fantastici ragazzi a cui va il nostro ringraziamento come Associazione: siamo stati rappresentati nel modo migliore, da persone bellissime.
Campioni come questi sono esempi fantastici per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo delle gare del circuito SCA.
Grazie di cuore ai nostri Giacomo, Gian, Marco, Matteo e Simone.
Cristina Caroli
