TREVISO – Il Gruppo De Longhi ha finalizzato ieri gli accordi per l’acquisizione del 40% del Gruppo svizzero Eversys. operante nel settore delle macchine professionali per il caffè espresso, con focus sui modelli superautomatici.
De Longhi chiude la trattazione
De Longhi aveva già gettato l’occhio sull’impresa svizzera. Da qualche tempo ormai si leggono notizie su questa acquisizione. Questo interesse deriva, comprensibilmente, dalla volontà di allargarsi alla produzione di macchine per il caffè. Un campo obbligatorio per chi vuole conquistare il mondo del caffè.
Parliamo di cifre
Il profilo e le finalità dell’operazione, come già anticipate lo scorso 12 aprile, vengono confermate. Gli accordi sono stati finalmente chiusi nei termini già discussi.
In particolare il totale importo dovuto da De Longhi, a titolo di prezzo e di prestito soci, è pari a circa 21 milioni di Franchi Svizzeri.
Non particolarmente gravoso per la SPA trevigiana. Una realtà imprenditoriale che si mostra resistente alla crisi. Quasi refrattaria.
Parlando solo del 2016, appare chiaro come il Gruppo sia piuttosto stabile. Quotato alla Borsa di Milano, ha chiuso il bilancio consolidato indicando un fatturato di 1,85 miliardi. Ad oggi impiega oltre 7.100 persone in diversi paesi di tutto il mondo. Un buon rimedio anche alla disoccupazione.
De Longhi: “Così entriamo nel mondo del professionale”
“Siamo molto soddisfatti di questo accordo. Ci aprirà le porte del mondo del caffè professionale – commenta Fabio De Longhi (FOTO), Amministratore Delegato della Società. – Guardiamo con entusiasmo alle potenzialità di crescita di questo business. Sono confermate anche dall’andamento molto positivo di questa prima metà dell’anno”.
Una mossa strategica per inserirsi ancora una volta in un percorso di sviluppo. Anche questa nostra azienda potrà confermarsi in linea col successo del Made in Italy. Il business delle macchine per il caffè è un altro tassello di un quadro generale di crescita. Il mondo del caffè tradizionale dovrà fare un po’ di posto alla De Longhi.