MILANO – Se gli Unicorn frappuccinos erano già un prodotto troppo colorato per molti, che provocava delle carie sgargianti, ancora di più sarà lo stupore di fronte al nuovo trend del food che in questi giorni sta conquistando Instagram. Il nome è già tutto un programma: Goth latte, una variante dark del cappuccino freddo. L’ingrediente segreto non è il caffè né il latte di mandorle: a dare la sua colorazione instagrammabile è il carbone attivo.
Goth latte: nerissimo ma anche salutare
Infatti, questa ricetta che attira l’occhio, avrebbe proprietà detossificanti e purificanti, a patto che venga consumato nelle quantità consigliate. La bevanda ha visto per la prima volta il suo “ingresso in società” nel bar vegano Good Sort Cafè di New York.
In questo locale è stato presentato come un drink che ha benifici innanzitutto per la regolarità della digestione. A quanto pare infatti, il Goth latte sgonfia e assorba le tossine. Buone notizie per l’intestino dei coffeelover.
Eppure, sono tanti i nutrizionisti che consigliano sempre la moderazione anche nel consumo di questo cappuccino dall’animo scuro. E’ infatti suggerito non berlo se si è sotto la cura di determinati farmaci che potrebbero perdere efficacia se mischiati con il Goth latte.
Ma come si prepara?
Una delle cose belle del Goth latte, è che è replicabile con poche mosse anche a casa propria. Ecco un po’ di istruzioni per l’uso. Innanzitutto, servono un terzo di tazza di caffè espresso, poi una di latte di mandorle (non zuccherato), e mezza di acqua. Poi, è necessario un cucchiaino di carbone attivo alimentare, e mezzo di estratto di vaniglia e uno di sciroppo di agave.
Ovviamente, mescolare bene tutti gli ingredienti, fa parte del gioco
Da parte invece è da tenere il caffè, riposto in una pentola, per esser riscaldato a fuoco medio: tempo di cottura, 2 o 3 minuti. Intanto, si proceda a mischiare ance con il frullatore la miscela fino a quando il latte comincia a fare la spuma. Solo a questo punto, è possibile aggiungere il caffè.
Promemoria: il Goth latte è da servire freddo, magari accompagnato anche da cubetti di ghiaccio e, per i più golosi, con schiuma di latte. La decorazione può esser composta con l’aggiunta di sciroppo di cocco o un pizzico di cannella.
Simonetta Spissu
