MILANO – Ci sarebbero Investindustrial, Advent, Partners Group e Capvest in corsa per aggiudicarsi il controllo di Caffitaly, tra i più importanti player nel settore del caffè porzionato in capsula e nota per la tecnologia proprietaria in concorrenza a Nespresso. Lo scrive Il Sole 24 Ore,
L’operazione era in preparazione dallo scorso marzo, quando Alpha Private Equity, il fondo guidato da Edoardo Lanzavecchia, ha incaricato Lazard di organizzare l’asta per la cessione dell’azienda. Si parla di una valutazione di circa 450 milioni di euro.
Alpha controlla il 63% di Caffitaly dal 2013, con il resto del capitale che fa invece capo al management.
Il gruppo bolognese (nella FOTO la sede di Gaggio Montano, Bologna) genera circa 45 milioni di margine operativo lordo con un fatturato di circa 140 milioni.
Caffitaly ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati per 141,6 milioni (da 127,8 milioni nel 2014), 40,1 milioni di ebitda (da 38,3 milioni) e un debito finanziario netto di 27,3 milioni (da 44,8 milioni).
