MILANO – In buona maggioranza gli addetti ai lavori del settore caffè si differenziano dagli altri imprenditori perché già in questo periodo non parlano altro che del Sic, il Salone internazionale del caffè che si svolgerà nell’ambito di Host dal 20 al 24 ottobre a Fieramilano Rho. Il punto di riferimento dei pensieri e delle aspettative di tutti.
Ma non sono soltanto parole scambiate. Sì perché in tutte le aziende del settore si sta lavorando a testa bassa per preparare le novità (e lucidare i prodotti noti) per essere pronti per Sic-Host.
Ma il caffè non è un pensiero fisso soltanto per gli addetti ai lavori. Sì perché il caffè, penetrante, nero, amaro, corroborante ma anche sinonimo di convivialità, benefico per la salute, capace di passare dal ghiacciato al bollente, dalla pasticceria all’alta cucina senza perdere la sua anima aromatica è un prodotto unico e prezioso il cui consumo sta conquistando il mondo.
E che trova la sua casa d’elezione a HostMilano grazie allo storico Sic che da 24 edizioni accoglie l’intera filiera legata al chicco di Coffea e tutti i mondi che gli ruotano intorno.
La vicinanza con altre sezioni di HostMilano dedicate al gelato e alla pasticceria, assicurerà agli espositori tutte le opportunità di business derivanti dal trend imperante.
Che è quello della contaminazione tra i settori, con il caffè che sempre più spesso viene proposto in contesti di retail, e che diventa imprescindibile per ampliare l’offerta (e l’attrattività per il cliente) di gelaterie, pasticcerie e panetterie, settori con i quali da sempre divide una profonda affinità.
Gelato e caffè in particolare vivono ormai un binomio inscindibile: sono non soltanto prodotti affini e complementari, ma concorrono anche alla creazione di dessert innovativi e soluzioni di grande impatto, dal nitro coffee alle proposte più creative.
Proposte che uniscono caffè, gelato e cioccolato anche puntando su abbinamenti sempre più mirati che partono dall’origine del chicco e dalle sfumature di aroma abbinandole al dolce o allo spirit più adatto, proprio come si fa con i vini.
Sviluppato in una grande macroarea, il Sic offre al visitatore un panorama unico, che nella prossima edizione, in scena da venerdì 20 a martedì 24 ottobre 2017 a fieramilano Rho, si presenterà forte di oltre 480 aziende del settore Caffè, Bar, Macchine caffè e Vending già confermate provenienti da 37 Paesi.
Presenti i top player del settore, che vede l’Italia leader mondiale.
Infatti il 66% degli espositori sono del Belpaese, mentre il 34% proviene dall’estero e in particolare il 16% dalla Germania, il 12% dalla Spagna, il 10% dalla Svizzera, il 9% dagli Stati Uniti e il 5% dalla Francia.
Bene ovunque, boom in Asia
Il caffè non solo si diffonde conquistando nuovi mercati ma spinge anche sulla qualità, trasformandosi da commodity a prodotto raffinato e diversificato del quale si ricerca l’origine, sempre più importante un po’ come il cru per il vino, ma anche si apprezzano le sfumature della torrefazione e le varietà dei metodi di preparazione.
È quella che è stata definita la terza onda del caffè, un movimento che secondo Mintel è guidato dagli Stati Uniti con il 27% delle nuove aperture di caffetterie dedicate a questo approccio.
Ma il mercato più promettente oggi è l’Asia, che si sta aprendo al mondo della Coffea in tutte le sue varietà, dal tradizionale espresso italiano all’americano, senza ignorare le sottigliezze dello specialty.
Il comparto del caffè è cresciuto globalmente del 2,7% nel 2016 (dopo aver segnato un +2,5% nel 2015), e dei primi cinque mercati a più forte sviluppo negli ultimi cinque anni (2012-2016) Indonesia (19,6% di CAGR), Turchia (17,5%), India (15,1%), Vietnam (14,9%) e Cile (12,9%), tre sono asiatici.
Cinque tendenze per il futuro
Un doppio paradigma dunque sta informando il mondo del caffè, che cresce in volumi, qualità ma anche varietà, entrando in vari canali – spazi commerciali, concessionarie auto, boutique, panetterie, gelaterie e fast food – e diversificando l’offerta passando dal caldo al freddo, dalla mixology alla cucina con nuove ricette e accostamenti.
È tutto un mondo in evoluzione che punta sulle nuove tecnologie e la qualità del prodotto e che il barista trova ad HostMilano, dove può scegliere tra un’ampia gamma di soluzioni, dalle più classiche alle ultime tendenze.
Secondo Mintel, il centro di ricerche di mercato su scala mondiale, sono cinque i trend del caffè nel 2017:
- il caffè all’azoto liquido o Nitro Coffee, estratto a freddo dal chicco senza cuocerlo con l’aggiunta di azoto liquido che gli conferisce una consistenza cremosa;
- il cascara, infuso fatto con le bucce di scarto della lavorazione;
- il trattamento del caffè verde invecchiato in barrique, che amplifica le note fruttate e gli aromi; i cocktail al caffè;
- l’ultima tendenza riguarda il fronte del tè, che all’International Hospitality Exhibition presenta una sezione sempre più ricca e variegata: in ascesa ci sono i “tè funzionali”, ricchi di antiossidanti e benefici per la salute, come il matcha e il kombucha.
Decine di eventi
Un mondo complesso dunque che in tutte le sue sfaccettature, dal classico espresso di squisita fattura italiana allo specialty al monorigine, emergerà a HostMilano nelle decine di dimostrazioni, degustazioni, lezioni di tasting alla presenza dei principali interlocutori e dei baristas più quotati del momento.
Un palinsesto di altissimo livello dunque arricchirà la sezione espositiva del Sic, anche grazie alla presenza delle principali associazioni di settore.
Wce, World Coffee Events con SCA, Specialty Coffee Association saranno presenti con i campioni del caffè da tutto il mondo che si esibiranno davanti al pubblico preparando espresso e caffè filtro, ma anche proponendo interessanti creazioni a base di caffè e alcolici.
Le due associazioni in partnership con Mumac presentano in prima assoluta Cafe Chronology, un evento che materializza in tre aree tre epoche diverse del caffè: i primi del Novecento, la metà del Novecento e il presente.
Un viaggio del tempo in tre bar dove saranno presentati i diversi modi di servire il caffè e gli alcolici, anche attraverso i macchinari e gli arredi d’epoca, e sarà quindi ricreata la cultura del caffè di quel momento storico.
Altoga e Fipe
Altoga, Associazione Lombarda Torrefattori e Importatori di Caffè e Grossisti Alimentari e Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi collaboreranno ad Host 2017 per dare vita a Caffè e…, evento interamente dedicato al mondo del caffè che parte dal chicco verde e passa per le fasi di tostatura e macinatura, terminando nella degustazione della miscela.
Il 21 e 22 ottobre si terrà il V° Gran Premio della Caffetteria Italiana organizzato da Aicaf, Accademia Italiana Maestri del caffè e, per le finali, sostenuto da Altoga con lo scopo di promuovere la professionalità e i prodotti made in Italy: nella ricetta proposta ai giudici sensoriali che decreteranno il miglior barista dovrà essere presente almeno un ingrediente dell’enogastronomia italiana.
Sabato 21 ottobre si svolgeranno le semifinali con i migliori tre baristi delle selezioni di area delle varie regioni: il 50% dei concorrenti con il punteggio più alto passeranno alla finale di domenica 22 ottobre per la sfida finale.
Sul fronte della formazione, da non perdere Hub Coffee Science, emanazione dell’International Hub for Coffee Research and Innovation: è un vero e proprio centro di ricerca scientifico dove i visitatori potranno interagire con i ricercatori e utilizzare alcuni strumenti di laboratorio per esplorare i segreti del caffè da una prospettiva inconsueta.
Saranno proposti al pubblico due percorsi esperienziali per coinvolgere i visitatori a conoscere e scoprire i segreti scientifici del caffè.
Uno legato al processo di creazione, dal chicco all’estrazione, l’altro che affronterà un tema di grande attualità come l’influenza dell’acqua utilizzata nella preparazione, analizzando i vari tipi e proponendo l’estrazione di uno stesso chicco con acque diverse.
Tra formazione ed entertainment si svolge il palinsesto concepito da Mixer Educational con Planet One, che a HostMilano sveleranno le magie della mixability con laboratori professionali e Food Show, alla scoperta di erbe naturali e piante officinali, dove imparare nuove tecniche di miscelazione e food pairing.
Ci saranno antichi ingredienti che creano e trasformano gusti classici in qualcosa di insolito e assolutamente innovativo.
I maestri della mixology e della cucina si confronteranno con la tradizione per spiegare e insegnare ai professionisti del settore le proprietà delle erbe naturali, i loro benefici, i modi di utilizzo. Il tutto al servizio di un cocktail salutare e di un piatto sostenibile.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su HostMilano si trovano su www.host.fieramilano.it
@HostMilano
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La scheda aggiornata di HostMilano
La 40ª edizione di Host si terrà a FieraMilano Rho dal 20 al 24 ottobre 2017.
La manifestazione si svolge su cinque giorni ogni due anni a Fiera Milano Rho ed è organizzata in tre macro-aree:
- Caffè Tea con Bar, Macchine caffè Vending e Gelato Pasticceria;
- Ristorazione professionale con Pane, Pizza, Pasta;
- Arredo Tavola.
Le aziende che hanno confermato la loro presenza a meno di un anno dall’apertura delle porte sono oltre 1500, il 41% estere da 48 Paesi.
La classifica dei Paesi più rappresentati vede sul podio la Germania con 86 aziende (+26%, erano 68 nello stesso periodo 2014) seguita da Spagna, Francia e USA (con un eclatante +47%), Regno Unito, Grecia, Svizzera, Paesi Bassi, Portogallo, Austria e Svezia.
Sono tre le aree target di questa edizione: USA, Canada e Medio Oriente. Su queste aree sono previste attività per attrarre i visitatori, anche tramite accordi con autorevoli associazioni.
Saranno più di 1.500 gli hosted buyer e, grazie al crescente investimento sulla profilazione e alla collaborazione sempre più stretta con ITA – Italian Trade Agency, includeranno molti nomi rinnovati e un mix tipologico sempre più completo.
La campagna media da oltre 2 milioni di euro prevede visibilità sulle più importanti testate internazionali, e porterà a Host 2017 più di 1.000 giornalisti internazionali, tra i quali 100 corrispondenti che visiteranno anche Milano e l’Italia.