ROMA – Una caffetteria tagliata su misura per chi ha problemi di udito, dal personale alla clientela. Sono i ‘Caffè Silenziosi’, progetto realizzato dagli studenti dell’Università di Colonia, al Ford Community Challenge 2017, programma educativo condotto dal Ford Motor Company Fund per le comunità sostenibili.
L’essere non udente, infatti, può estromettere dalla società, anche quando si tratta di fare qualcosa di apparentemente semplice, come ordinare un caffè o lavorare come cameriere o cameriera.
Nei ‘Caffè silenziosi’ si potrà ordinare con il linguaggio dei segni, offrendo un’opportunità di lavoro a coloro che hanno problemi di udito; il tutto creando una comunità dei non udenti in un luogo dove ritrovarsi per mangiare e soprattutto poter essere facilmente compresi.
L’iniziativa è stata sostenuta dai Caffè che hanno messo a disposizione i propri locali per ospitare gli eventi Pop-Up.
I ragazzi, spiegano, hanno trovato lo spunto dopo aver aver assistito alle difficoltà incontrate dai clienti con problemi di udito, alle prese con le ordinazioni. Una disabilità sempre più diffusa in Europa, dove si prevede che entro il 2025 saranno 90 milioni le persone a soffrire di disturbi uditivi.
”E’ un progetto molto stimolante – ha commentato Debbie Chennells, Manager Ford Fund, Ford Europa – confermato dalle reazioni molto positive di coloro che hanno questo genere di problemi e dall’entusiasmo degli studenti che lo hanno realizzato”.
