MILANO – Vogliono permettere a chiunque di avviare un’attività in proprio, con costi iniziali contenuti. Hanno creato una caffetteria ambulante, un triciclo elettrico alimentato a energia solare e equipaggiato per la vendita del caffè.
Sono gli ideatori di Wheelys, una startup svedese che oggi è presente in più di 70 paesi. Sfidano Starbucks e i colossi del fast food.
«Romperemo il dominio delle catene di fast food industriali e apriremo la strada alla rivoluzione del biologico. Ad aiutarci ci sono giovani e affamati imprenditori eco di tutto il mondo» scrive sul sito aziendale Maria De La Croix, 27 anni, Ceo e co-founder.
«Una caffetteria Wheelys costa 3000 dollari, rispetto a (un negozio) Starbucks che ne costa 500mila. Questo permette a molte più persone di aprirne una».
Gli strumenti per la rivoluzione green di Wheelys sono biciclette, caffè bio, Internet. E un’app che permette di gestire costi, ordini, vendite ed entrare in contatto con gli altri “Wheelers”.
La storia
Il progetto inizia alla fine del 2013. Un gruppo di amici si ritrova in un bar di Malmö. Hanno appena interrotto la loro esperienza in una grossa agenzia di pubblicità.
Vogliono cambiare il mondo. Hanno lavorato per grandi brand e sono pronti a mettere competenze ed esperienza acquistite in Wheelys.
Dopo un anno in molti abbandonano il progetto. Ma chi resta inizia a vendere le prime bicilette online. 30 sono state spedite nell’autunno del 2014. Le Wheelys arrivano oltre confine, in Giordania e in Cile.
«Nei primi mesi del 2015, abbiamo venduto più di 60 caffetterie. Siamo arrivati a 120 in estate».
Quello stesso anno Wheelys entra in Y Combinator, l’acceleratore più importante del mondo (lo stesso di Airbnb e Dropbox), e riceve 2,5 milioni di dollari da investitori della Silicon Valley (inclusi l’ideatore di Gmail e i fondatori di Scribt e di Zynga).
Le caffetterie
I veicoli Wheelys sono dotati di pannello solare, purificatore d’aria, frigo, display digitale, macchina per l’espresso, impianto stereo bluetooth, insegna luminosa, fornelli a gas, un tappeto verde. Hanno serbatoio per l’acqua, lavandino, scaffali e tetto pieghevoli, a scomparsa, per rendere più facili gli spostamenti.
Possono essere dotati di diversi sistemi di erograzione, da quello per l’espresso a quello per il caffè turco, per rispondere alle esigenze dei mercati locali. Si possono aggiungere 7 moduli che in pochi secondi permettono di trasformare il triciclo in un juice bar, un chiosco per gelati o crepes. Il modello Science Station ha anche una miniserra.
Come riporta la Bbc, è possibile avere una Wheelys a un canone mensile o “gratis” se hai già partecipato alla campagna di crowdfunding su Indiegogo. Oltre al veicolo, la startup offre anche consulenza online e forniture, a partire dal caffè, rigorosamente biologico.
Ad oggi sono state vendute 900 caffetterie Wheelys in 73 paesi.
Dopo Starbucks, anche Amazon
La prossima sfida per la startup svedese è un supermarket senza personale, aperto sette giorni su sette, h 24. Il primo store ha appena aperto a Shanghai, in Cina. Funziona con un’app, come il supermercato tecnologico e senza casse di Amazon.