MILANO – Finale di mese anomalo per il mercato degli arabica. New York ha chiuso per due volte invariata nelle ultime due sedute di marzo. Risalito a 139,30 centesimi mercoledì scorso, il contratto principale della borsa degli arabica ha fatto segnare questo identico valore di fine giornata anche giovedì e venerdì.
Per tutto l’arco del mese, il contratto principale (scadenza maggio) è oscillato entro un range di soli 1.030 punti. Il valore intraday minimo mensile (136,10 cents) si è registrato lunedì scorso.
Quello massimo il 2 marzo, con un picco di 146,5o cents. La chiusura massima si è avuta il 20 marzo, con un prezzo a fine giornata di 145,25 cents.
Appena quattro giorni più tardi, però, il benchmark è piombato ai minimi mensili chiudendo a 137,60 cents, il 24 marzo.
Il COT evidenzia ulteriori liquidazioni da parte dei fondi, con la voce “managed money”
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