MILANO – Anche gli angeli sognanti di Thun finiscono in un bar-ristorante. Ha aperto al pubblico a Milano, in via Statuto, il primo Thun Caffè d’Italia su una superficie di 130 mq. Un test pilota ma che potrebbe svilupparsi in Italia e all’estero.
L’azienda della ceramica di Bolzano ha inaugurato un concept che spazia dalla caffetteria, alla ristorazione fino alla vendita dei 250 articoli delle collezioni, soprattutto oggetti per la tavola e la regalistica.
L’amministratore delegato Paolo Denti annuncia che Thun Caffè è un “progetto distributivo forte, destinato ad avere una propria redditività. Vogliamo proporre un’immagine di Thun più fresca, più disinvolta, più aperta anche a un pubblico maschile”.
Il piano delle aperture punta su 3 target: grandi centri urbani, città di provincia ed estero, sempre offrendo i prodotti core con l’esca del food.
La prossima inaugurazione sarà a Cittadella, vicino a Padova, seguita, entro l’anno, da un’altra apertura, sempre in provincia.
Funzionerà?
C’è da augurarselo: la crisi è stata profonda per Thun (anche con tagli dolorosi) che qualche anno fa, dopo il boom, tentò di diversificare nella piccola pelletteria donna e nell’abbigliamento bimbo.
Oggi Thun ha 370 negozi monomarca di ceramica soprattutto in Italia, senza trascurare Germania, Svizzera e Austria.
Fatturato 2016 a 88 milioni
Il fatturato 2016 ha raggiunto 88 milioni di euro, in crescita del 7% sul 2015 e del 4% a rete costante.