BOLOGNA – Pistacchi, creme all’olio di olivia, speck caramellato e menta selvatica. E ancora: Sapore di Amatrice, Anima dell’Alto Adige e Mandorlivo. La fantasia in un cono. Ce n’era davvero per tutti i gusti nella super sfida che, a colpi di palette e ingredienti a km zero, ha visto gareggiare 120 mastri gelatieri nel campus della Carpigiani Gelato University.
Decretando gli 8 fuoriclasse (FOTO) che andranno alla finale mondiale di Gelato World Tour (8 – 10 settembre, Rimini) insieme a 32 colleghi provenienti da Europa, Asia, Africa e Americhe.
Una gara gustosa che si è tenuta nelle ventiquattro ore più dolce dell’anno: la Giornata Europea del Gelato Artigianale che si svolge appunto il 24 marzo. E che ha incoronato Bologna capitale del ‘cono’ grazie alla presenza dei migliori gelatieri tricolori che, nei due giorni di competizione, hanno dato prova di un talento sopraffino.
Otto i re del gelato: Daniele Mosca di Amatrice che ha perso la gelateria durante il sisma del 2016 e che ha proposto Sapore di Amatrice; Francesca Mombelli de Il Vizio del Gelato di S. Nicolò (Pc) e Alessandro Crispini della storica Gelateria Crispini di Spoleto che hanno inventato due “Pistacchi” e Alessandro Leo di Alexart di Corato (Ba) con il gusto “Crema di Latte all’Olio Extravergine di Oliva”.
The best anche Bruno Di Maria di Madison di Realmonte (AG) con un classico siciliano, Pistacchio; Francesco e Salvatore Manuele della Nuova Dolceria di Siracusa con ‘Mandorlivo” (raffinato fiordilatte alla mandorla e torrone con olio extravergine di oliva Tonda Iblea, buccia grattugiata di limone per una nota agrumata e variegatura di cubetti di oliva candita); Elisabeth Stolz della Gelateria Osteria contadina Hubenbauer di Varna (BZ) con “L’anima dell’Alto Adige” (sorbetto di mele biologiche altoatesine, inclusioni di Schuttelbrot croccante e speck caramellato tutto prodotto dalla famiglia Stolz).
Infine, Silvia Pennati di Formazza Agricola di Formazza (Vb) con “Latte e Menta Selvatica” (ingredienti della stessa azienda agricola).
Alla Carpigiani University, i magnifici otto sono approdati dopo un viaggio lungo 16 mesi: 59 tappe in 18 regioni e 1300 gelatieri coinvolti.
Una grande sfida fra concorrenti dal Piemonte (6), Lombardia (12), Trentino Alto Adige (1), Friuli Venezia Giulia (3), Veneto (5), Liguria (3), Emilia-Romagna (9), Toscana (12), Umbria (2), Lazio (12), Abruzzo (4), Basilicata (1), Campania (6), Marche (4), Puglia (9), Sicilia (21), Calabria (9), Sardegna (2). Tra questi ben 25 donne, tra cui la più giovane in assoluto Corinne Cafiero di 15 anni della gelateria Primavera di Sorrento (NA) accompagnata dal papà.
A valutarli, 35 giudici tra giornalisti enogastronomici, chef, pasticceri e gelatieri (tra questi il maestro Giancarlo Timballo, presidente della Coppa del Mondo di Gelateria).
Francesco e Salvatore Manuele della gelateria Nuova Dolceria di Siracusa hanno anche vinto la competizione Tonda Challenge organizzata da IFI che prevedeva la creazione di una coppetta del peso di 100 grammi. I due gelatieri siciliani sono riusciti a raggiungere il risultato perfetto usando la paletta con grande maestria.
«Gli 8 vincitori e tutti i partecipanti ci hanno regalato due giorni meravigliosi mettendo in luce la passione per il proprio lavoro, la cura nella scelta degli ingredienti e la creatività nell’elaborazione della ricetta– commenta Achille Sassoli, direttore di Gelato World Tour -.. Tutte le qualità che puntiamo a valorizzare nel nostro impegno di diffondere la cultura del gelato artigianale italiano nel mondo».
«Gelato World Tour è un’avventura straordinaria – dice Patrizia Cecchi, Italian Exhibitions Director di IEG, la società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza organizzatrice di SIGEP –.
A settembre, sulla Riviera di Rimini, ci sarà il grande show finale di un progetto vincente, potente volano per tutta la filiera e che si svolge proprio in Emilia-Romagna, nel cuore del distretto mondiale della gelateria».
Federica Gieri