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venerdì 22 Novembre 2024
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Nuove assunzioni Starbucks: assumerà 240 mila persone

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Nuove assunzioni a MILANO – Starbucks ha annunciato di voler assumere 240.000 persone in tutto il mondo, di cui 68.000 saranno negli Stati Uniti. Numeri importanti che fanno respirare i disoccupati americani. Un segno di progresso in un periodo di crisi. Anche stavolta arriva dal settore del caffè. Come in altre occasioni, Starbucks corre in aiuto. Vediamo più nel dettaglio a chi si rivolge questo programma. Scopriamo i numeri.

Nuove assunzioni annunciate

Le nuove assunzioni sono ormai una certezza. L’annuncio è stato fatto nell’incontro annuale con gli investitori. I motivi di queste nuove assunzioni sono state chiarite. Starbucks non fa mai le cose per caso. La decisione della catena di Seattle è di aprire 12.000 nuovi locali entro il 2021 (3.400 saranno negli USA). Una promessa che è intenzionata a mantenere. Le reazioni rispetto a questo piano aziendale non si sono fatte antendere. In che cosa consiste?

Il progretto

Non è la prima volta che  Starbucks si mostra interessato a tematiche sociali. Le nuove assunzioni pronosticate hanno un loro scopo umanitario. Starbucks ha deciso di muoversi per venire incontro a due categorie. I veterani e i rifugiati. Una scelta che ha subito sollevato molte questioni da più fronti. Chi si pone contro le forze dell’esercito, critica questa iniziativa. Per non parlare degli abitanti restii all’accoglienza. L’evergreen del “arrivano qui e ci rubano il lavoro”, esiste anche negli USA.

Numeri delle nuove assunzioni

Nell’ambito di questo progetto, Starbucks ha aggiunto di voler assumere 25.000 veterani o mogli di militari: in passato ne aveva assunti già 10.000.

Il mese scorso il gruppo aveva annunciato di voler far lavorare 10.000 rifugiati, decisione che aveva spinto anche il presidente americano, Donald Trump, a sostenere la campagna #BoycottStarbucks.

Ma Starbucks non ha desistito da tale proposito. D’altronde gli ostacoli dell’opinione pubblica non l’hanno mai fermato. Anzi, il suo impegno si rafforza. Starbucks sta già lavorando con l’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite per scegliere i candidati. Le selezioni sono iniziate, ci si deve solo presentare.

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