MILANO – È il fruttosio il dolcificante peggiore, che causa diabete, colesterolo alto e patologie cardiovascolari.
Eppure lo si trova quasi dappertutto: nei dolci, nelle torte, nel cioccolato e nelle bibite gassate.
Anche nella frutta, naturalmente, ma in quel caso (e solo in quello) non fa male.
Il fruttosio, infatti, diventa nocivo solo quando viene aggiunto ai cibi preparati o alle bevande. In questi casi può aumentare il rischio di obesità, diabete, patologie cardiache e infarto.
A lanciare l’allarme è uno studio dell’Università di Barcellona
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