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venerdì 22 Novembre 2024
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Degustando s’impara: Sandalj svela al consumatore “i segreti del caffè”

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TRIESTE – Si chiama “I segreti del caffè” ed è il primo percorso formativo aperto al pubblico di Accademia del caffè di Sandalj, azienda triestina che da settant’anni rappresenta, con i suoi 35.000 assaggi all’anno, un punto di riferimento nazionale e internazionale per la selezione e la verifica della qualità del caffè crudo.

Gli operatori del settore alimentare hanno rilevato una crescente attenzione delle persone nei confronti del cibo e delle bevande di qualità, ricercando spesso l’eccellenza nei prodotti, compreso il caffè.

Cogliendo il crescente interesse di torrefattori e baristi per miscele o monorigini particolari che sappiano differenziarsi nel risultato in tazza, Sandalj ha voluto coinvolgere anche l’ultimo anello di una delle filiere più importanti del nostro paese e della nostra città: il consumatore finale.

Come il vino, anche il caffè richiede una buona conoscenza per poterne riconoscere tutte le caratteristiche e soprattutto la qualità: emana note fruttate, di cioccolato, di mandorla?

Ha un’acidità media, alta o inesistente?

Sappiamo riconoscerne la corposità e distinguere i difetti dai pregi?

La degustazione è senz’altro un passaggio fondamentale che porta valore al consumo del caffè ed è per questo che nasce il percorso de “I segreti del caffè”: quattro appuntamenti aperti a tutti i Triestini e le Triestine che vogliono imparare a riconoscere le caratteristiche di questa bevanda.

“Non esiste nessuna bibbia che affermi quali tipi di aromi debba avere il caffè per essere definito ‘buono’.

Bisogna andare a cercare le caratteristiche del caffè e saperle interpretare, tenendo presente la zona di provenienza con le sue intrinseche caratteristiche”.

Ribadisce Edy Bieker, responsabile della qualità e della formazione in Sandalj, recentemente insignito del premio europeo alla carriera di SCAE.

Questa continua e instancabile ricerca ha fatto sì che l’azienda fosse la prima al mondo a certificare con l’analisi del DNA uno dei più pregiati caffè al mondo: il Jamaica Blue Mountain, che viene coltivato in quantità limitatissime sulle Montagne Blu dell’isola caraibica tra i 2000 e 2500 metri, raccolto a mano, selezionato accuratamente, e conservato nei tradizionali barili di legno dai pochi coltivatori locali.

Lo studio del codice genetico per certificare e distinguere le diverse varietà di caffè testimonia ancora una volta l’importanza di avere dei consumatori sempre più preparati e in grado di apprezzarne la qualità. Per questo Accademia del caffè Sandalj vuole condividere con il pubblico le sue esperienze.

Il primo appuntamento è previsto per il 13 febbraio con un incontro dal titolo “I paesi del caffè”, che racconterà la provenienza della materia prima e la sua coltivazione.

Il 20 febbraio sarà la volta de “I cuochi del caffè”, per scoprire che il caffè, per essere trasformato da un frutto a un liquido ha bisogno di due cuochi, che modificano e lavorano sul gusto della bevanda.

Il 27 febbraio “Da solido a liquido” sarà il corso dedicato all’estrazione dell’espresso perfetto e quindi al mondo del barista.

Chiuderà il ciclo degli incontri formativi “Percezioni nel caffè”, in calendario il 6 marzo, per imparare le tecniche dei veri sommelier del caffè e riconoscere gusti e aromi in una tazzina di espresso.

Tutti i corsi si terranno dalle 17 alle 18, presso la sede di Sandalj Trading Company, in via Rossini 14 a Trieste. Per informazioni e iscrizioni: info@sandalj.com.

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