MILANO – Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci c’erano oltre 300 persone per celebrare con le riviste di settore Bargiornale, Ristoranti e Webar i Barawards 2016, premi alle eccellenze dell’ospitalità made in Italy.
In gara oltre 350 professionisti selezionati in tutta la penisola da una super giuria di 100 esperti addetti ai lavori: il voto online – oltre 34mila le preferenze espresse – ha decretato i vincitori. Ogni anno i Barawards valorizzano cocktail bar, ristoranti, locali, caffetterie e professionisti che si sono distinti nel corso dei 12 mesi precedenti.
Tra i premi assegnati c’era anche quello di Rancilio Group. È stato consegnato al Miglior Barista dell’anno: Giulio Panciatici.
Classe 1971, dietro il bancone dell’Orso Laboratorio Caffè, il professionista torinese propone caffè provenienti da ogni parte del mondo, individuando le piccole produzioni di appassionati coltivatori che lavorino i propri prodotti secondo le regole del fair trade e, poi, attraverso il recupero di procedimenti di torrefazione e tostatura artigianali.
Con la sua esperienza il giovane barista del capoluogo piemontese si prefigge di condurre i consumatori in un viaggio dei sensi attraverso i luoghi di origine del caffè. Proprio queste sue doti hanno conquistato la giuria, facendogli meritare l’ambito riconoscimento e permettendogli di ricevere dalle mani di Renato Bossi, Sales Director di Rancilio Group, una Silvia Home Line.
Prestazioni e affidabilità professionali
Il design modernista a cui si ispira Silvia Home Line la rende la macchina da caffè adatta a ogni tipologia di arredo offrendo, allo stesso tempo, prestazioni e affidabilità professionali. Il premio più adatto per un’iniziativa che punta sulla formazione, lo studio, l’esperienza e la voglia di mettersi in gioco con materie prime di qualità e massima affidabilità dell’intera filiera dell’espresso, dal chicco alla tazzina.