ASTI – Sta con la testa china, due o tre ore al giorno. Conta, sceglie, dispone, incolla. Seme dopo seme, chicco dopo chicco. Un angelo dalle sembianze umane. Un artigiano che non ci mette solo la tecnica, ma anche il cuore.
Angelo Maccagno fa quadri di caffè
Angelo è innanzitutto un uomo. Uno di quelli che ha trovato il suo modo di lasciare il segno. Con le mani plasma la materia. E, in questo caso, la materia prima è proprio il caffè. Una maniera di rivisitare questa bevanda, trasformandola in un’opera d’arte. Non è il primo a farlo: il caffè ispira spesso creazioni.
Ma Angelo è speciale.
Un regalo angelico
I suoi quadretti sono arrivati al cuore della gente. Diventano bomboniere per comunioni, cresime e matrimoni ma anche regalini di Natale.
Angelo Maccagno, 62 anni, (FOTO sopra) ha la sindrome di down. Questo però non è la sola cosa a definirlo.
Ciò che invece lo caratterizza è la passione per gli oggetti fatti a mano. Per chi vuole un dono particolare, lui è l’uomo a cui rivolgersi.
Per chi desidera possedere un pezzo unico
Gli amanti del caffè, poi, non dovrebbero proprio farsi mancare l’occasione. Pensate ad un bel quadretto fatto di chicchi di caffè. Niente male per un appassionato della bevanda.
Un ottimo biglietto da visita per gli ospiti. Un pezzo unico da tenere appeso in casa. Da osservare, magari, mentre si gusta un buon Espresso.
Grazie a Maccagno, l’arte e il caffè si uniscono
Abita da solo in zona San Pietro ad Asti. Autonomo sì, ma comunque in compagnia. A parte la sua arte, la famiglia lo circonda. Nello stesso pianerottolo, infatti, vive la sorella Silvana. Ogni domenica va a Messa e da oltre dieci anni è ospite del centro diurno dell’Anffas di piazzale Penna.
Le sue giornate, sono a servizio dell’arte del caffè.