In Giappone l’architetto Sumiou Mizumoto ha realizzato una caffetteria sfruttando un unico ambiente aperto, mediante l’introduzione di un elemento esterno.
Le strutture esistenti sviluppavano una vasta area in orizzontale, che esprimeva un’opprimente percezione dello spazio.
Nella progettazione del bar proposta da Alts-design Office, gli spazi esterni e spazi interni sono stati separati solo dall’installazione di infissi in ferro.
L’idea è stata quella di dividere gli spazi moderatamente, senza invadere l’open space. Nello spazio aperto, telai di ferro sono tinteggiati in modo da sembrare gabbie di legno con la volontà di ricreare un ambiente esterno, come se ci si trovasse all’esterno dell’edificio. Alcune atmosfere significative si creano in un angolo dell’open space, dove vi sono i divani, e nella zona che ospita i tavoli con le sedie.
La scelta di posare infissi in ferro e divani contro le pareti, come se fossero sotto la gronda, sono scelte progettuali volte a suscitare una sensazione di spazio esterno, anche se ci si trova all’interno dell’edificio.
Il concept di ispirazione scintoista
Nello sviluppo del concept di progetto in cui lo spazio di separazione è fisicamente realizzato tramite pareti vetrate per mantenere la sensazione di apertura, lo studio Alts-design si ispira ad un un gateway all’ingresso di un santuario scintoista giapponese. Uno spazio creato appositamente utilizzando telai di ferro si estende così a darci la sensazione di qualcosa di simile a un altro mondo.