MILANO – La cioccolata calda è buona. Il vino rosso piace a quasi tutti. Chi immaginava che la combinazione tra i due (FOTO sopra) avrebbe cambiato le regole del gioco?
L’idea è venuta alla foodblogger dietro al sito ImmaEatThat.com, anche se online si trovano molte ricette simili.
Si tratta di una bevanda che è fondamentalmente la più ricca cioccolata calda che si sia mai materializzata in una tazza, la più confortante (da comfort food) che abbiate mai bevuto.
Così densa, cremosa, ben aromatizzata, addirittura lussuriosa (con annesso introito calorico di tutto rispetto) è diventata subito virale sospinta dagli incalliti pucciatori di frollini che intasano Instagram di food porn.
Mentre il quotidiano britannico Independent, non ci ha pensato due volte ad eleggerla bevanda dell’autunno.
La ricetta da sogno è in realtà molto semplice e prevede cioccolato fondente sciolto nel latte e poi combinato con il vino rosso.
Vediamola comunque in dettaglio
Essendo la foodblogger britannica ha espresso la sua ricetta in cups, o tazze. Questa tabella di conversione delle unità di misura anglosassoni in cucina vi tornerà utile.
Servono una tazza di vino rosso, se possibile Cabernet Sauvignon, una tazza e mezzo di latte parzialmente scremato e scaglie di cioccolato fondente per 1/3 di tazza.
In una casseruola fate sciogliere le scaglie di cioccolato con il latte, fino ad ottenere una cioccolata cremosa. Unite il vino e mescolate bene.
Le dosi sono calcolate per due persone, sappiamo dalla foodblogger, visto che la bevanda è decisamente calorica oltre che corposa.
Per goderne appieno occorre dunque dividerla in due tazze. Oppure in sei shortini, come se si stesse bevendo un superalcolico.
In teoria, se la servite senza aggiunta di zucchero e nelle giunte proporzioni, la bevanda potrebbe addirittura avere effetti benefici.
Come dimostrano i numerosi studi condotti sul vino rosso, se assunto nelle giuste quantità potrebbe aiutare il sistema cardio-circolatorio, mentre il cacao sarebbe un buon coadiuvante del sistema nervoso e aiuterebbe la digestione.
