MODICA (Ragusa) – Francesco Frullini, con il racconto “Ultimo caffè a Comiso” ha vinto la 15° edizione di Caffè Letterario Moak.
Primo classificato della III edizione del concorso internazionale di fotografia Fuori Fuoco, è stato invece il siracusano Salvo Alibrio con il trittico di immagini “Il Caffè del Carbonaio”.
La cerimonia di premiazione dei due concorsi promossi da Caffè Moak, insieme ad Archinet, si è tenuta a Modica negli spazi industriali della torrefazione.
A condurre la serata Betty Senatore, speaker di Radio Capital. In un’atmosfera di fusione di diverse forme d’arte – dalla letteratura alla fotografia – pubblico e fans si sono lasciati trascinare dallo spettacolo live di Parole Note, il format di successo di Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato, voci note di Radio Capital.
Un ulteriore fusione artistica, con un reading accompagnato da musiche elettroniche e da immagini evocative ed avvolgenti.
A consegnare i premi – ciascuno del valore di 1500 euro – ai vincitori di Caffè Letterario e Fuori Fuoco 2016 è stato il presidente e fondatore di Caffè Moak Giovanni Spadola.
La giuria della XV edizione di Caffè Letterario Moak, presieduta da Cinzia Tani, scrittrice, giornalista e conduttrice Rai, dalla finalista del Premio Strega Elena Stancanelli, dagli scrittori Santo Piazzese e Gianluca Morozzi e da Enza Campino, responsabile della rubrica “parola di libraio” del Il Sole 24 Ore, ha assegnato il secondo premio al racconto “Caffè Freddo” di Irene Pavon, mentre il terzo posto è andato ad Alberto Gallo, di Napoli con il racconto “Affondo di caffè”.
Il Quadrato della Palma del Premio Belgiorno è stato vinto dal trentenne Stefano Maltoni, per essere stato lo scrittore più giovane e talentuoso del concorso.
A consegnare il premio Pier Paolo Ruta, dell’Antica Dolceria Bonajuto, amico dell’illustre scrittore modicano, al quale Moak da sei edizioni rende omaggio. I dieci racconti selezionati dalla giuria di Cinzia Tani saranno pubblicati nell’antologia “I racconti sul caffè”.
Sul podio di Fuori Fuoco, la giuria di Denis Curti, direttore del mensile Il Fotografo e direttore artistico della Casa dei Tre Oci di Venezia – composta da Cinzia Ferrara, presidente di Aiap (associazione italiana design della comunicazione visiva), dal fotografo Tony Gentile, da Renata Ferri, photo editor dei mensili del gruppo RCS e da Marco Lentini, grafico pubblicitario – ha premiato anche il 2° classificato Maurizio Cacioppo con l’opera fotografica “Generazioni”, mentre il terzo premio è andato al modicano Lorenzo Sammito, con i tre scatti “Telefono magico”.
I numeri di Moak
“Festeggiare i 15 anni dell’evento – dice Annalisa Spadola, ideatrice del progetto Moak Cultura – è un bel traguardo, soprattuto a pochi mesi dai 50 anni di Moak. Numeri che fanno pensare come le passioni vere durano nel tempo e se sopravvivono vuol dire che altri come noi le coltivano e le condividono. Come la scrittura, la fotografia, la musica e le arti visive. E nella loro diversità, queste forme d’arte, messe insieme o a confronto, richiamano ogni anno sempre più interesse di artisti di ogni età e di ogni parte. Buon segno che la cultura, proprio come il caffè, unisce”.