MILANO – «Nuovo logo e insegna, nuove tazzine. E poi la torrefazione a vista e i gadget lungo un superstore di 15 mila metri quadrati dove è servita anche la pizza. Per capire come sarà il nuovo Starbucks che apre nel 2017 a Milano occorre guardare a Seattle, stato di Washington (Usa). Nonché patria della catena dei café» Così Italia Oggi racconta la nuova scommessa di Antonio Percassi, patron dell’Atalanta, e regista dell’operazione Starbucks in Italia.
Antonio Percassi è l’imprenditore scelto da Howard Schultz per lo sbarco nel Belpaese
Il luogo designato dovrebbe essere l’ex palazzo delle poste in piazza Cordusio a Milano, a pochi metri dal Duomo. Secondo fonti del quotidiano, la struttura si svilupperà su 15 mila metri quadri.
Starbucks Reserve Roastery and tasting room
Ospiterà una caffetteria di lusso con store e panetteria pizzeria by Princi, in seguito all’accordo stretto a luglio che prevede la fornitura di Princi per tutte le aperture con la nuova insegna «Starbucks Reserve Roastery and tasting room» già vista a Seattle e che caratterizzerà le prossime aperture di Shangai, New York e, appunto, MIlano.
Antonio Percassi in prima linea per la grande apertura che, inevitabilmente, sconvolgerà il mondo della caffetteria italiana. Come reagiranno i gestori dei tipici bar della Patria dell’espresso?