MILANO – L’avventura dell’unificazione tra Scae e Scaa, le associazioni europea e statunitense degli speciality coffee può ora cominciare. Sì perché si è conclusa con la vittoria del yes la consultazione che ha coinvolto negli Stati Uniti tutti gli iscritti alla Scaa. Come noto lo yes dei soci Scae era stato sancito nei mesi scorsi.
Di seguito la comunicazione ufficiale del Comitato Direttivo SCAE.
Sotto trovate le considerazioni della communication manager Scae Italia Cristina Caroli sull’evento.
Cari Soci,
Siamo lieti di informarvi che in seguito alla chiusura dei voti del 5 agosto, la maggioranza dei soci SCAA ha votato a favore dell’unificazione con SCAE.
Visto il fortissimo consenso registrato qualche mese fa da parte dei soci SCAE, e visto il recente consenso dei soci SCAA, è con grande piacere che andremo avanti insieme verso la creazione di un futuro globale del caffè speciality a livello locale.
Vogliamo ringraziare i soci SCAA per il loro contributo a questo processo, e per aver fatto sentire la propria voce in merito al futuro della loro associazione e dell’intera comunità del caffè speciality.
Adesso inizieremo a lavorare ai prossimi passi di questo emozionante cammino.
Durante il resto del 2016 entrambi i Comitati Direttivi, insieme ad altri membri volontari dello staff esecutivo e del team dedicato alla leadership, porteranno avanti gran parte del lavoro di pianificazione e preparazione per consentirci di arrivare alla visione dichiarata, ossia di essere un’organizzazione efficiente, dinamica e autentica che dia voce e sostanza alle possibilità per il caffè speciality a livello globale.
Continueremo ad operare come due organizzazioni separate per il resto dell’anno, per concentrarci sulle infrastrutture e sulla pianificazione del nostro futuro condiviso.
Ci impegneremo comunque a tenere aperte le linee di comunicazione con voi soci e ad assicurarci che siate i primi a venire a conoscenza dei prossimi passi che intraprenderemo.
Quando qualcosa di importante starà per accadere, sarete i primi a saperlo.
Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare tutti voi soci SCAE per la vostra pazienza e la vostra partecipazione a questo processo, e vi esortiamo ad accordarci lo stesso supporto e lo stesso contributo durante le prossime fasi di questo cammino.
Continueremo a comunicare con voi per assicurarci che siate sempre informati, e continueremo ad aggiornare la paginawww.scae.com/unification e i nostri social media. Per qualsiasi domanda, vi preghiamo di contattarci all’indirizzo unification@scae.com: un membro del Comitato Direttivo o del Team Esecutivo sarà lieto di rispondervi.
Cordiali saluti… al profumo di caffè.
Il Comitato Direttivo SCAE
Paul Stack, Christina Meinl, Cosimo Libardo, Nils Erichsen, Tibor Varady, Ludovic Maillard, Luigi Morello, Johan Damgaard, Alberto Polojac, Chahan Yeretzian, Frank Neuhausen, Dale Harris, Lauro Fioretti, Konstantinos Konstantinopoulos, Davide Cobelli, David Veal, Yannis Apostolopoulos.
Ecco il commento di Cristina Caroli Communication manager Scae Italia.
Dopo il SÌ dei Soci SCAE EUROPE, arriva il SÌ dei Soci SCAA, che sancisce il semaforo verde al processo di unificazione tra le due maggiori Associazioni mondiali per la diffusione degli Speciality Coffees.
“Siamo di fronte ad un momento epocale” – sottolinea Cristina Caroli Communication Manager SCAE ITALIA,- ” il mondo degli Speciality non sarà più lo stesso e come pure il mondo del caffè in generale.”
“La nuova entità che nascerà dalla fusione delle due più autorevoli Associazioni dedicate agli Speciality Coffees e al loro mondo, avrà mezzi e competenze che deriveranno dalle sinergie tra il grandissimo patrimonio di entrambe e la capacità reale di influenzare la qualità generale del caffè a livello mondiale, grazie ad una voce univoca e più forte.
Storicità, autorevolezza, il patrimonio prezioso dei rispettivi Soci – ambasciatori di qualità, le incredibili risorse umane di esperti, formatori, ricercatori, che sono stati il motore di entrambe le Associazioni e hanno contribuito fortemente allo sviluppo di molteplici progetti; questi ed altri elementi saranno i pilastri della nuova Associazione che nasce già incredibilmente ricca di eccellenze e di possibilità.
La prospettiva è entusiasmante e, pur senza perdere di vista realisticamente la necessità di un grande lavoro di coordinamento e ottimizzazione, non possiamo che sottolineare come la visione futura appaia incredibilmente promettente.
Una Associazione così grande, articolata, variegata, che abbraccia veramente tutto il mondo del caffè dalla produzione alla tazzina, diventerà la voce unica di tante entità, il volano che amplificherà i messaggi di qualità, sostenibilità ed educazione che fanno parte del DNA stesso delle due Associazioni e ancor più della nuova.
Gli orizzonti sono veramente grandi, e ciò che entusiasma è la reale possibilità di influenzare al meglio il mondo del caffè, partendo dai produttori, che saranno stimolati a produzioni di qualità grazie ad una maggiore richiesta da parte di professionisti esigenti e competenti, i quali, a loro volta, fungeranno da ambasciatori e divulgatori presso il cliente finale, contribuendo ad elevare la qualità media del prodotto e quindi anche la valutazione della qualità reale del caffè da parte del pubblico.
“Come per il mondo del vino”
Un processo che può e deve ricordare ciò che è stato fatto per il mondo del vino. Un tempo relegato a osterie, taverne e consumo rozzo, e ora elevato ai massimi livelli, proprio da una filiera come quella che questa nuova Associazione renderà ancora più possibile. Per un mondo del caffè migliore per tutti dal seme alla tazzina: etico, sostenibile, rispettoso delle biodiversità, selezionato con cura, tostato con competenza e sensibilità, servito con professionalità ad un pubblico più informato e attento.”