MILANO – È una conferma importante quella che arriva in questi giorni dagli Stati Uniti a HostMilano. Il Commercial Service dello US Department of Commerce ha infatti rinnovato anche per l’edizione 2017, in fieramilano a Rho da venerdì 20 a martedì 24 ottobre, la certificazione che autorizza la presenza ufficiale del Paese.
Un riconoscimento particolarmente autorevole perché viene concesso solo a un numero ristretto di manifestazioni internazionali che, sulla base di severi parametri, dimostrino di saper “offrire con successo opportunità di esplorare nuovi mercati” agli operatori statunitensi. HostMilano è a tutt’oggi l’unica fiera del settore ad avere ottenuto la certificazione in Italia.
“La riconferma della certificazione a Host2017 – dichiara Robert Peaslee, Console USA a Milano – consolida ulteriormente il forte rapporto di collaborazione tra Fiera Milano e l’Ufficio Commerciale del Consolato Americano. La missione dello US Commercial Service è supportare le imprese americane nel creare e sviluppare relazioni internazionali di qualità. Con partner come HostMilano siamo certi che le aziende americane avranno la possibilità di incrementare ulteriormente la propria presenza in Italia e all’estero”.
Aggiunge il console: “HostMilano, grazie alla sua leadership mondiale, è il luogo ideale per aiutare le nostre aziende dell’ospitalità professionale a valorizzare la creatività e l’innovatività facendo anche networking ai massimi livelli. Già nel 2015 abbiamo avuto un incremento di oltre il 20% nel numero di espositori americani e siamo certi che grazie a questa certificazione l’edizione di Host 2017 avrà ancora più successo”.
La strategia di costante incremento dell’internazionalizzazione adottata da HostMilano individua di volta in volta, sulla base di un continuo monitoraggio delle dinamiche economiche, le aree del mondo dove risulta più efficace indirizzare gli investimenti e le attività volti ad aumentare i flussi di espositori e buyer, oltre agli accordi di visibilità con media e associazioni di categoria. Nella fase attuale, una particolare focalizzazione è rivolta al Nordamerica – Stati Uniti e Canada – e ai Paesi del Golfo, in particolare gli Emirati.