GRONO (Svizzera) – Un’azienda che (forse) potrebbe rinascere. Stiamo parlando della Alice Allison (nella FOTO l’interno dello stabilimento), azienda specializzata nella produzione di capsule Nespresso compatibili.
La Alice Allison di Grono è stata ritirata, come noto, dai giapponesi della Ucc, che trasferiranno la produzione in Francia, lasciando a casa 33 operai.
Alcuni di essi, residenti in particolare in Mesolcina e nel Bellinzonese, e col coinvolgimento di alcuni frontalieri italiano, stanno pensando di fondare una cooperativa attiva nel mercato delle capsule di caffè.
Il progetto ha il sostegno di UNIA: bisognerà prima di tutto fodnare la cooperativa dal punto di vista giuridico definendo la ragione sociale della start up. Il sindacato è disposto a dare una mano, poi andrebbero interpellati politici e eventuali investitori, in modo da reperire capitali per l’acquisto di macchine, così da poter sfruttare l know-how accumulato in questi anni dai lavoratori.
I lavoratori sono ambiziosi, vorrebbero indirizzarsi non su un unico prodotto e avere come clienti gli attori attivi nel commercio equo del caffè.
Nel frattempo, una petizione a favore degli operai della Alice Allison, destinata al Consiglio di Stato grigionese, ha già raccolto 800 firme.