Giorgio Fortini è il nuovo CEO, l’amministratore delegato, di Rancilio Group. In questa intervista racconta il suo debutto e i primi mesi all’interno di un’azienda che offre una gamma di macchine professionali per caffè sia tradizionali sia superautomatiche tra le più complete e tecnicamente avanzate tra quelle sul mercato. (Nella FOTO in alto una Classe 11 Green Attitude)
La seconda parte dell’intervista che trovate qui sotto è rivolta ai prodotti del Gruppo. La prima parte dell’intervista che trovate a parte cliccando QUI è dedicata all’inquadramento del Gruppo, alla filosofia aziendale, ai risultati e al futuro, ai due centri di ricerca e sviluppo.
Che cosa ci dice dei prodotti Rancilio Group?
Giorgio Fortini: “Le nuove Rancilio Classe 7 e Classe 5 hanno ottenuto feedback estremamente positivi. Solidità assoluta, aspetto slanciato, elementi ad alto contenuto innovativo rappresentano in sintesi la nuova Classe 7 mentre minimalismo funzionale di ispirazione industriale e un’estetica contemporanea sono il punto di forza di Classe 5. Ciascuna con caratteristiche e tratti distintivi differenti ma entrambe pensate per consentire al barista un utilizzo semplice e veloce. Due prodotti a completamento del portfolio tradizionale Rancilio che vede il top di gamma Classe 11 e il medio alto di gamma Classe 9 differenziarsi sul mercato anche grazie alla possibilità di equipaggiare le due macchina da caffè con il sistema Xcelsius: la nostra vera marcia in più. Una tecnologia che mi ha conquistato. Questa stessa passione è quella che vorrei trasmettere anche ai nostri clienti. Altre novità che hanno riscosso grande successo sono Egro Self Adjusting Grinder (l’innovativo sistema di macinatura auto-regolato/auto-regolante) ed Egro Multi Drink Software (il software che permette di scegliere con menu progressivi le diverse caratteristiche della bevanda, selezionando dosi, tipo di miscela caffè, tipo di latte e prodotti in polveri). Io per primo mi sono messo all’opera per studiarne caratteristiche e funzionamento, testando l’indiscussa qualità in tazza dei nostri prodotti superautomatici tanto apprezzata sul mercato. Inoltre, la ricerca di materiali innovativi anche dal punto di vista dell’impatto ambientale, la riduzione dei consumi energetici delle macchine e delle attrezzature, l’individuazione di soluzioni in grado di prestare attenzione alla salute e alla sicurezza dei clienti sono parte integrante di un approccio orientato sempre di più ad una salvaguardia sociale e ambientale. Un approccio verde che ci sta particolarmente a cuore. Lo dimostra anche il nostro Bilancio di Sostenibilità, da poco presentato, e che per il terzo anno mira a rendicontare non solo i nostri risultati economico finanziari ma anche quelli sociali e ambientali.
E la Classe 11 con il sistema Xcelsius, così estrema?
Giorgio Fortini: “Classe 11 equipaggiata con la tecnologia Xcelsius rappresenta una macchina da caffè che precorre una nuova era e che porta a un benefit tangibile nella qualità in tazza del prodotto. L’idea alla base è creare un espresso sempre più vicino ai gusti dei consumatori. Anch’io sono un appassionato di caffè. In base al momento della giornata, mi piace assaporare aromi differenti: un caffè con note più acide appena sveglio, con sentori più dolci dopo pranzo e toni più amari durante il pomeriggio e la sera. Con il Temperature Profiling di Xcelsius è possibile modificare le caratteristiche organolettiche di ogni miscela e personalizzare la bevanda in base alle richieste degli avventori. Per fare ciò occorre studio e formazione. Rendere partecipe il cliente di quello che sta bevendo al bancone per fargli vivere una vera e propria esperienza sensoriale e fidelizzarlo. Il barista è la chiave per aprire la porta della qualità in tazza. Il caffè infatti è una bevanda dalle mille sfaccettature. Dentro la tazzina ci sono una miriade di proprietà affascinanti che varrebbe la pena conoscere per far apprezzare maggiormente la bevanda. Un po’ come accade nel settore vinicolo, dove per tradizione l’avventore è più esperto e formato. Vino e caffè hanno in comune molto più di quanto si tenderebbe a pensare. Ci accompagnano nei momenti conviviali e rilassanti della giornata, portano in sé i sapori della terra da cui provengono e si degustano in modo molto simile.
Chiudiamo sul prodotto con Egro BYO – Bring Your Own – presentata durante la scorsa edizione di Host.
Giorgio Fortini: “BYO rappresenta un nuovo approccio nell’utilizzo della macchina da caffè superautomatica. Abbinare la tecnologia Touch a questa tipologia di prodotto è stata una nostra intuizione che in tanti hanno immediatamente cominciato a replicare. Nel frattempo, il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo Egro LAB ha fatto un ulteriore passo in avanti. Oggi grazie a BYO diamo all’utente l’opportunità di utilizzare il tablet o lo smartphone (Android o iOS) come schermo fisso oppure a distanza come strumento di dialogo sfruttando la tecnologia bluetooth. In questo modo dimensioni e caratteristiche dello schermo possono essere personalizzate e adattate a ogni specifica necessità dei clienti. Vero e proprio elemento distintivo è rappresentato dall’apertura al mondo delle APP. La nuova BYO ci rende infatti precursori nell’utilizzo di un canale di comunicazione innovativo.
Non ha ancora parlato del marchio Promac.
Giorgio Fortini: “Promac, acronimo di pro professional e mac machines, che da oltre 30 anni propone attrezzature tradizionali dal carattere sobrio e professionale, è stata pienamente integrata nel Gruppo Rancilio a partire dal mese di dicembre dello scorso anno. La nostra rete vendita interna potrà pertanto gestire un brand in più che aiuterà la nostra azienda a crescere e rafforzarsi ulteriormente. L’obiettivo è quello di dotare le macchine da caffè a marchio Promac di caratteristiche tecniche e stilistiche differenti che permetteranno di penetrare nuovi mercati e accrescere la market share dove disponiamo già di una posizione consolidata”.
La produzione?
Giorgio Fortini: “Lo stabilimento produttivo di Villastanza di Parabiago nei pressi di Milano ospita la produzione dei prodotti tradizionali e superautomatici. Una mossa prettamente strategica al fine di concentrare tutte le operazioni di supply chain e sfruttare le economie di scala che ne derivano. Cerchiamo quotidianamente di valorizzare al massimo la complementarità dell’offerta di Rancilio ed Egro nonché le peculiarità delle due realtà, individuando ed esaltando le eccellenze che Egro ha portato in dote. A partire dallo scorso anno l’azienda si è impegnata nell’implementazione della filosofia LEAN all’interno del sito produttivo italiano”.
In questi mesi per fiere e altro ha girato il mondo presentando le novità Rancilio Group.
Giorgio Fortini: “Investiamo risorse ed energie per costruire con i nostri clienti relazioni durature grazie a una capacità di ascolto e feedback costante. Consideriamo i nostri interlocutori tecnici e commerciali come dei veri e propri partner in un percorso comune di crescita basato su strategie di condivisione in un’ottica di trasparenza reciproca. Per questo, il nostro approccio al mercato non si limita soltanto alla semplice fornitura di beni e servizi, ma sempre più si focalizza verso un supporto completo lungo tutto il ciclo di vita dei nostri prodotti. Le manifestazioni fieristiche rappresentano uno strumento prezioso: sono uno dei momenti più importanti nella comunicazione di un’azienda e un luogo di contatto privilegiato tra chi espone e il suo target. Una grande opportunità per esportare l’eccellenza italiana di Rancilio e quella svizzera di Egro nel mondo, ma anche l’occasione per riflettere sui traguardi raggiunti e per fissarne di nuovi. Essere presenti in vetrine così prestigiose significa trovarsi in prima linea, lanciare un messaggio ben preciso alla propria clientela di riferimento e ai diretti concorrenti”.
Dove Rancilio ed Egro sono più richieste?
Giorgio Fortini: “Per quanto riguarda le superautomatiche Egro, grande richiesta proviene dalla Tailandia e da Taiwan mentre per le tradizionali Rancilio Europa, Cina, Sud Corea e Australia rappresentano i mercati più attrattivi”.
Chiudiamo sul personale. Lei ha due grandi passioni, entrambe sportive e di entrambe è praticante: il basket e il motociclismo. Come influiscono sul suo lavoro.
Giorgio Fortini: “Sono una persona competitiva in maniera sana, amo confrontarmi, chiaramente vincere. Una squadra di basket è simile ad un’azienda. Quando si vince si trionfa tutti insieme. Anche in moto, ho una Ducati, vado in gruppo per condividere le sensazioni e le emozioni legate al mondo delle due ruote. Credo molto nella squadra. Lo sport aiuta tantissimo a creare un team forte e coeso.”
Infine: che dice a chi è curioso di sapere che cosa sia il Gruppo Ali socio unico di Rancilio Group?
Giorgio Fortini: “Woldwide leader nel foodservice equipment. I marchi sono ripartiti in nove divisioni di business, Rancilio Group rappresenta quella del caffè. I brand in portfolio sono 77, 55 il numero degli stabilimenti produttivi, oltre 10.000 dipendenti in 29 paesi nel mondo. Dall’acquisizione avvenuta nel 2013, una chiara opportunità di sinergie organizzative, gestionali, commerciali e di prodotto che hanno creato le condizioni migliori per dare inizio a un ulteriore ciclo aziendale di successo.
La seconda parte dell’intervista che avete letto qui sopra è rivolta ai prodotti del Gruppo Rancilio. La prima parte dell’intervista che trovate a parte cliccando QUI è dedicata all’inquadramento del Gruppo, alla filosofia aziendale, ai risultati e al futuro, ai due centri di ricerca e sviluppo.