TAVAGNACCO (Udine) – La torrefazione friulana Oro Caffè annuncia i dati di bilancio: con una crescita del 10 per cento rispetto al 2014, il fatturato dell’azienda di Tavagnacco ha raggiunto quota 6,7 milioni di Euro, grazie anche all’export in forte crescita, all’espansione sul territorio romano (con un numero di clienti più che raddoppiato rispetto al 2014) e all’apertura in Friuli dei primi Adoro Cafè, il progetto di caffetterie in franchising firmato Oro Caffè.
I positivi dati di bilancio sono il frutto di un’attività costante di ricerca ed offerta della massima qualità sia di prodotto che di servizio, riconosciuta ed apprezzata dalla clientela professionale e dal consumatore finale.
Ne sono una dimostrazione gli ottimi riscontri pervenuti dai primi tre locali “Adoro Cafè”, il progetto di caffetterie in franchising di Oro Caffè che offre un nuovo modo di vivere la caffetteria italiana, a gestione diretta dell’azienda aperti a Udine, Trieste e Martignacco.
A questo si aggiungono anche: l’ampia espansione sul territorio romano, dove è più che raddoppiato il numero dei clienti a cui è garantito un servizio di assistenza ed approvvigionamento costante, ed i dati positivi provenienti dall’export (che determina il 50% del fatturato) grazie anche al servizio allargato all’oltreoceano offerto dalla filiale canadese Oro Caffè Inc.
“Dopo un 2014 che ha segnato grandi traguardi, come l’apertura della filiale in Canada e l’ingresso nel Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, possiamo affermare di aver chiuso anche il 2015 con grandi soddisfazioni”, affermano Chiara De Nipoti (FOTO in alto) e Stefano Toppano, titolari di Oro Caffè.
Che aggiungono: “Abbiamo, infatti, dato forma al nostro sogno imprenditoriale di aprire una catena di locali che rispecchiasse i nostri valori e la nostra passione per il caffè di qualità. Questo ha determinato l’assunzione di 22 nuovi dipendenti, che vanno ad aggiungersi al nostro organico che conta già una trentina di collaboratori. Per l’anno in corso, la crescita sul territorio italiano e l’espansione all’estero in Paesi come la Grecia o il Canada ci permettono di fare previsioni altrettanto positive.”