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venerdì 22 Novembre 2024
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Il caffè è sempre un piacere, anche on the road

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MILANO – Gustare il caffè nel nostro frenetico quotidiano significa soprattutto lasciarsi alle spalle almeno per qualche minuto i ritmi frettolosi della giornata e dedicarsi ad un momento di benessere e di gusto.

Prepararlo e sorseggiarlo è un’esperienza che avvolge tutti i sensi, un gesto che a volte diventa un vero e proprio rituale personale: il caratteristico rumore della macchinetta, l’aroma intenso, il nero fumante, la tazzina preferita.

Che tu lo preferisca caldo o freddo, nero o macchiato, espresso o della moka, quasi certamente fai parte di quella folta schiera di persone che pensa che un buon caffè sia indispensabile per cominciare la giornata con il piede giusto.

Non c’è dubbio infatti che sia considerato il vero “oro nero” italiano, essendo la bevanda più consumata dalla popolazione dello stivale, seconda solo all’acqua.

Gradisce un caffè?

Da gustare a casa, al bar, da soli o in compagnia, il caffè è sempre un compagno ideale.
Secondo un’indagine svolta per il Consorzio Promozione Caffè tre sono le valenze che questo assume nell’immaginario di noi italiani: energizzante, rilassante e conviviale.

Il caffè è il booster della nostra energia, ci aiuta a svegliare l’intelletto o a trovare la concentrazione in ogni momento della giornata, è qualcosa da offrire con piacere ad altre persone, un momento da condividere, un modo per fare una pausa e quattro chiacchiere con i colleghi di lavoro o semplicemente per prendersi un istante tutto per sé.

Ma il caffè fa davvero bene?

“Quando io morirò, tu portami il caffè e vedrai che io resuscito come Lazzaro” recitava il grande Eduardo De Filippo.

Sin dagli inizi dell’Ottocento, momento in cui è stata scoperta la caffeina, gli studi sul caffè hanno iniziato a proliferare ed hanno pian piano popolato pagine e pagine di ricerche scientifiche e non. Eppure mai nessuno è ancora riuscito a dimostrare che bere qualche tazzina di caffè faccia male, in condizioni di salute normale e in dosi moderate.

Il caffè è parte della nostra alimentazione quotidiana, stimola il sistema nervoso centrale, tiene alta l’attenzione e l’umore, aiuta la digestione.

Oltre alla caffeina, contiene sostanze antiossidanti e polifenoli, che favoriscono la prevenzione dell’invecchiamento cellulare e lo sviluppo dei tumori.

L’ingegno italiano nella storia di un buon caffè

Benché il caffè sia un prodotto equatoriale e l’Italia non sia nei primi posti della classifica mondiale dei maggiori consumatori, il nostro Paese ha di certo saputo valorizzarne al meglio le potenzialità, ideando metodi di preparazione che ne esaltano l’aroma, tanto da renderlo un vero e proprio simbolo dell’italianità.

Il primo prototipo di macchina espresso risale al 1855.
Poco meno di cinquant’anni dopo, nel 1901, l’ingegnere Luigi Bezzera realizza la prima macchina per l’espresso con funzionamento a vapore e nel 1948 il barista milanese Achille Gaggia introduce il meccanismo di estrazione “a pressione”, dando vita all’espresso come lo conosciamo noi oggi.

Immutabile ed eterna invece, la moka nasce nel 1933 dall’ingegno di Alfonso Bialetti.
Originariamente composte da quattro elementi in alluminio e un manico in bachelite, le caffettiere vengono oggi realizzate interamente anche in acciaio ma funzionano esattamente come allora e potremmo definirle una delle colonne portanti del bagaglio socioculturale italiano, nonchè un elemento evocativo del nostro immaginario comune: dai film del passato in bianco e nero, al ricordo della prima volta che da bambini ci hanno dato il permesso di prepararla, la cara vecchia moka ha in ogni casa il suo posto d’onore in cucina.

C’è davvero qualcuno che “nell’era delle cialde” non ne ha ancora una in casa?

Rinunciare al caffè in vacanza? Mai

Se il caffè significa rito, abitudine, condivisione, ricarica d’energia, allora è fondamentale che ci accompagni anche in vacanza, quando possiamo davvero goderci il nostro meritato riposo e i piaceri della vita.

Si sa, noi camperisti siamo viaggiatori instancabili e curiosi e ci piace andare alla scoperta di come si prepara, come si serve e si beve la nostra bevanda nazionale in giro per il mondo, ma una certezza ci accomuna: vietato non avere a bordo una scorta del nostro caffè preferito!

Perché ci piace sperimentare, ma il caffè italiano… è il caffè italiano!

Il caffè “on the road”: le migliori soluzioni dentro e fuori dal camper

Che tu sia al caldo della tua dinette, in compagnia di un buon libro sul letto in mansarda, già pronto per la tua escursione giornaliera o al fresco della tua veranda, è sempre il momento giusto per gustare un buon caffè.

Ma quale soluzione scegliere quando si viaggia in camper?

Di certo la moka resta la più amata dai camperisti: è leggera, non consuma energia ed è sempre a portata di mano, testimone reale di mete, viaggi, avventure.

Per chi invece non vuole rinunciare al piacere di un espresso, ci sono oggi sul mercato tante soluzioni, dalle macchinette a 12 V, alle più evolute macchine portatili, fino alle più classiche macchine domestiche, adattabili anche al camper.

Vuoi un consiglio per scegliere al meglio? Te ne diamo cinque!

Macchinetta da Caffè 12 V

Una macchinetta compatta per un ottimo caffè espresso (o americano) con alimentazione a 12 V.

Pesa solo 620 grammi, è compatta e viene fornita direttamente con due tazze e supporto per il fissaggio. È una delle migliori macchine che permette di preparare un buon caffè senza avere la necessità di ingombranti inverter, riducendo così volumi e consumi.

Handpresso Handcoffe Auto

La macchina da espresso portatile 12 V che ti offre un caffè lungo o ristretto in soli quattro minuti, esattamente come lo preferisci.
E se non ti va un caffè, puoi optare anche per un orzo o un tè.

Handpresso automatica a 12 V

La macchina per i più esigenti è, in soli 880 grammi, la soluzione rivoluzionaria e estremamente pratica per un espresso di altissima qualità, pronto in solo due minuti.

È disponibile anche nel kit da viaggio completo, in una custodia che comprende la macchina espresso, due tazzine, cialde, zucchero e cucchiaini.

Handpresso 12 V Ibrida

Se ami invece la tradizione del caffè in polvere, questo è il modello Handpresso che fa per te.
La Handpresso Ibrida può preparare un ottimo caffè con la schiuma, come quello del bar, in soli sessanta secondi.
Minimo ingombro, massima resa.

Handpresso Wild Ibrida

Cosa c’è di più emozionante che prepararsi un espresso in un luogo insolito? Durante un trekking, nel bel mezzo di una passeggiata in un bosco o alla fine di un picnic in campagna, ecco la macchina da caffè portatile che viaggia con te.

Leggera, compatta e totalmente ecologica, la Handpresso Wild Ibrida funziona con cialde o con la miscela in polvere. Usarla è semplicissimo: con la pompa si genera manualmente una pressione di 16 bar, si versa l’acqua calda poi la cialda e si ottiene un caffè cremoso.

A dare valore anche a questo rituale quotidiano, ci stanno pensando anche le aziende produttrici di camper.

Fra i tantissimi nuovi modelli che arrivano sul mercato, crescono le proposte per veicoli di fascia alta, che offrono tra le dotazioni fornite di serie anche un caffee corner dotato delle più moderne macchine per espresso a cialde, come ad esempio la “A modo mio” della Lavazza, a scomparsa nel piano cucina, che include un inverter 220 V da utilizzare anche per ricaricare qualsiasi dispositivo come a casa.

È il caso dei modelli della gamma CI Sinfonia, Roller Team Magnifico o dei modelli Elnagh Anniversary 450 o 591.

“Come con arte va preparato, così con arte va bevuto”.

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