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Le 35 cose che non sapevi sulla caffeina

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Ilaria Betti, L’Huffington Post*

Prendere il caffè è per molti un’abitudine quotidiana: è un momento di pausa dal lavoro, un attimo per liberare la mente e tornare a scoprirsi più energici. Ma in quella sostanza, racchiusa nella tazzina che beviamo ogni giorno, cosa si nasconde? Il sito “Eat this, not that!” ha stilato una lista di 35 cose che, forse, non sappiamo sulla caffeina. Potrebbe fermare la caduta dei capelli, ad esempio, o essere assorbita attraverso la pelle. “Non tutti sono consapevoli della sua potenza – si legge nell’articolo – ecco perché vogliamo svelarne qualche segreto”.

1. La caffeina imita un’importante molecola nel cervello

La struttura chimica della caffeina è simile a quella dell’adenosina, un’importante molecola che agisce come neurotrasmettitore. L’adenosina ha la funzione di segnalare al cervello i livelli di stress ossidativo (stanchezza, stress) accumulati, ordinando al cervello di “spegnersi”. La caffeina ha una struttura simile ma è in grado di agire sui recettori adenosinici da “antagonista”, intralciando, di fatto, il lavoro dell’adenosina e avendo quindi un’azione stimolante sul sistema nervoso centrale.

2. Non è consigliato bere caffè appena svegli
mattino

Ci alziamo dal letto e, per svegliarci, ci prepariamo una bella tazzina di caffè: sbagliato. Contrariamente a quanto siamo soliti credere, non ne abbiamo affatto bisogno in quel momento. Questo perché i livelli di cortisolo nel corpo raggiungono il loro picco massimo nei 20-30 minuti dopo il risveglio e mixare cortisolo e caffeina avrebbe come conseguenza quella di aumentare la nostra soglia di tolleranza e di rendere vano l’effetto del caffè. Tutto cambia a metà mattinata e a metà pomeriggio, quando i livelli di cortisolo sono più bassi, e possiamo, dunque, concederci senza problemi una tazzina.

3. La caffeina impiega 10 minuti per fare effetto

Per sentirci più svegli, dopo aver preso un caffè, dobbiamo aspettare almeno dieci minuti: è questo l’arco di tempo che impiega la caffeina per fare effetto. Ma il picco di efficienza viene raggiunto entro i 45 minuti dal primo sorso. L’effetto dura dalle tre alle cinque ore successive, anche se molto dipende dal metabolismo di chi lo assume.

4. Il paese dove si consuma più caffè è la Finlandia

Gli italiani non sono i maggiori consumatori di caffè: nel nostro Paese si registrano circa 5,9 kg di caffè pro-capite, mentre in Finlandia se ne consumano circa 12 pro-capite. Il Paese in cui si beve meno caffè, invece, è Portorico, con 400 grammi di caffè per ogni persona. La media di consumo mondiale è di 1,3 kg all’anno per persona.

5. L’effetto varia da persona a persona caffè
Non tutti hanno lo stesso effetto bevendo una tazzina di caffè: età, sesso e etnia possono influenzare il modo in cui questa sostanza entra in circolo nel nostro corpo. Ad esempio, le donne solitamente metabolizzano in modo più veloce la caffeina rispetto agli uomini, così come i fumatori rispetto ai non fumatori. I popoli di provenienza asiatica, invece, tenderebbero a metabolizzarlo in modo più lento rispetto agli altri.

6. Il corpo può tollerare la caffeina…fino ad un certo punto

Un adulto che gode di buona salute può tollerare un massimo di cinque tazzine di caffè al giorno.

7. Il caffè espresso contiene più caffeina

Il caffè che contiene più caffeina è quello Espresso: si differenzia dagli altri tipi per il processo di preparazione dei chicchi di caffè, che risultano essere molto più concentrati.

8. Gli energy drink contengono più caffeina di quanta ne pubblicizzino

Ci svegliano, migliorano la concentrazione e le prestazioni. Ma bisogna fare attenzione: secondo uno studio del 2012, molti energy drink conterrebbero un quantitativo maggiore di caffeina rispetto a quella riportata sulla confezione. Meglio, dunque, concedersi un caffè per evitare di assumere dosi eccessive di queste bevande, contenenti, tra l’altro, grandi quantitativi di zucchero.

9. Caffè e tè verde sono buoni alleati per la salute

Assumere caffeina tramite caffè e tè verde migliora la salute: questo perché entrambe le bevande sono ricche di antiossidanti che possono aiutare a combattere i radicali liberi.

10. Gli energy drink sono una pessima fonte di caffeina

L’energia che ci danno gli energy drink non è salutare come quella che può donarci un caffè: zuccheri, coloranti, ginseng, taurina possono contribuire a “svegliarci” ma i loro effetti sul nostro corpo, alla lunga, possono essere dannosi.

11. Le donne in gravidanza possono assumere caffeina (ma non eccedere)
in gravidanza
Le donne in gravidanza possono assumere caffeina senza problemi ma devo farlo con moderazione perché la sostanza raggiunge la placenta e può anche alterare il ritmo cardiaco del feto. Una o due tazzine al giorno potrebbero rappresentare la giusta quantità, ma al medico spetta l’ultima parola.

12. Il caffè tostato scuro contiene meno caffeina rispetto a quello chiaro

Il processo di tostatura dei chicchi di caffè determina le proprietà fisiologiche della bevanda, con la formazione di alcune molecole e la distruzione di altre. Per individuare il grado di tostatura, i torrefattori osservano il colore e calcolano la perdita di peso dei chicchi. Le tostature “chiare”, tipiche dei paesi anglosassoni, differiscono dalle tostature “scure”, diffuse soprattutto nel bacino del Mediterraneo. Anche se non si nota una differenza di energia sorseggiando i due tipi, la varietà che contiene più caffeina sarebbe quella chiara.

13. La caffeina si trova (naturalmente) in più di 60 piante

La caffeina non si trova solo nei chicchi di caffè o nelle foglie di tè, è presente anche nei chicchi di cacao, nei semi di guaranà e nelle foglie di yerba mate. Il cioccolato fondente, ottenuto dai chicchi di cacao, contiene più caffeina rispetto al cioccolato al latte: non bisogna, dunque, eccedere nel darlo ai bambini proprio per il suo effetto stimolante.

14. Si può diventarne dipendenti caffè

Quando si assume molto caffè, aumentano i recettori per l’adenosina. La tolleranza nei confronti della sostanza aumenta e questo fa sì che, per ottenere gli stessi effetti, si senta il bisogno di aumentarne le dosi.

15. Troppo caffè può essere tossico

Si può morire per aver assunto troppo caffè? Sì, ma bisogna bere tra le 80 e le 100 tazze in un tempo ristretto (circa 4 ore).

16. La tipologia di caffeina più dannosa è quella in polvere

La Federal and Drug Administration ha messo in guardia contro il consumo della cosiddetta “caffeina purissima in polvere”, che se non tenuto sotto controllo può anche causare la morte a seguito di overdose. Un solo cucchiaino di questa polvere vale come 28 tazzine di caffè. Il pacchetto da 100 grammi corrisponde a 400 caffè di Starbucks formato “tall”, 1250 lattine di Red Bull e 3000 lattine di Coca Cola.

17. La quantità di caffeina varia di brand in brand

A chi viaggia all’estero sarà capitato almeno una volta di prendere un caffè americano o un cappuccino take-away. Brand come Starbucks o McDonald’s servono più o meno le stesse bevande, ma con un quantitativo diverso di caffeina: il caffè di Starbucks ne conterrebbe di più rispetto a Dunkin Donuts o McDonald’s.

18. Anche i bambini assumono caffeina (senza rendersene conto)

Secondo uno studio del 2014 dell’American Heart Association, almeno il 73% dei bambini americani assumerebbero caffeina almeno una volta al giorno, soprattutto attraverso i drink energetici.

19. Aumenta il buonumore buonumore

Non è solo immaginazione: se ci sentiamo meglio dopo averne bevuto un po’ è perché una tazza di caffè può davvero migliorare l’umore. Questo accade perché, bloccando l’azione dell’adenosina, stimola il rilascio di dopamina, la componente chimica che gioca a favore del nostro benessere e che ci fa sentire più contenti e soddisfatti.

20. La caffeina è presente in tantissimi prodotti

Siamo portati a pensare che si trovi solo nel caffè, invece la caffeina viene utilizzata in tantissimi prodotti, e anche in grandi quantità: il gelato al caffè, ad esempio, può contenere anche più caffeina di una lattina di Coca Cola.

21. Può fermare la caduta dei capelli

Secondo un medico tedesco, Dr. Adolph Klenk, la caffeina può rallentare il processo di perdita dei capelli: per questo Klenk ha creato una linea di shampoo terapeutici e dei trattamenti ad hoc. Per avere lo stesso effetto bisognerebbe capovolgere sulla propria chioma dalle 40 alle 50 tazze di caffè perché il corpo metabolizza la caffeina prima che possa arrivare a conferire il suo beneficio ai capelli.

22. La mancanza di caffeina può far male, letteralmente

La dipendenza da caffeina ha un nome: “caffeinismo”. Nel 2013, la dipendenza da questa sostanza è stata definita come un disturbo d’ansia. Esattamente come le droghe, i sintomi dell’astinenza da caffeina sono mal di testa, vomito, prurito, sudorazione e tremori e richiedono tempo prima di scomparire. Meglio essere cauti e non eccedere nell’assunzione.

23. La caffeina migliora la tua performance durante l’attività fisica
attività fisica

Assumere caffè prima di andare in palestra o di fare attività fisica può essere un’ottima abitudine: prima di tutto, funziona da stimolante (anche per i più pigri) e poi può migliorare la performance grazie al rilascio di adrenalina. È consigliato berne una tazzina trenta minuti prima dell’attività fisica.

24. Ti aiuta ad andare in bagno

Dopo aver bevuto caffè, molte persone corrono verso il bagno. Per quale motivo? Questa sostanza promuove una risposta gastrointestinale e facilita il rilascio di un ormone che mette in moto il colon.

25. Il caffè non ti aiuta a riprenderti da una sbornia

Molti credono che il caffè sia un ottimo alleato per allontanare i fastidiosi sintomi dell’hang over. In realtà, la caffeina non fa altro che ingannare il tuo corpo e indurlo a pensare di essere più sobrio e vigile di quanto sia in realtà, grazie ai suoi effetti stimolanti.

26. Riduce il rischio di infarto

Per molto tempo si è creduto che la caffeina fosse, in qualche modo, responsabile di un aumento del rischio di infarto. Uno studio, condotto su 83mila donne e pubblicato sulla rivista “Circulation” ha invece evidenziato che le donne che bevono caffè sono meno esposte a questo rischio rispetto a quelle che non lo bevono.

27. Può causare un aumento di peso

Consumare troppo caffè può portarci a prendere peso a causa dell’aumento del livello di cortisolo nel corpo. Conosciuto anche come “ormone dello stress”, il cortisolo è un”segnalatore di fame” e accresce il nostro desiderio di alimenti ad alto contenuto di calorie.

28. Può alleviare i sintomi del Parkinson

Secondo uno studio pubblicato nel 2012 sulla rivista “Neurology”, la caffeina aumenta il senso di allerta nelle persone malate di Parkinson, che lamentano una certa sonnolenza anche durante le ore del giorno.

29. La caffeina può essere assorbita attraverso la pelle

Nonostante i saponi alla caffeina non siano così diffusi, tecnicamente questa sostanza può essere assorbita dalla pelle. I suoi effetti, in questo caso, non sono così immediati come quando viene assunta per via orale.

30. Migliora la memoria

Quando si studia e si fa fatica a memorizzare o, semplicemente, quando si hanno dei problemi a ricordare qualcosa, si può provare a bere un bicchiere di tè: i ricercatori della John Hopkins University hanno osservato che i volontari che assumevano caffeina ricordavano meglio, 24 ore dopo, una serie di immagini mostrate in precedenza, rispetto ai partecipanti che non avevano assunto caffeina.

31. La Coca Cola e altre bevande zuccherate fanno male al corpo (ma non per colpa della caffeina)

Non è questo il motivo per cui dovremmo evitarle: la Coca Cola o altre bevande zuccherate dello stesso genere, contengono un quantitativo di caffeina non dannoso per la salute.

32. Alcuni antidolorifici contengono caffeina

La caffeina sembra essere utile anche per combattere i dolori: per questo si trova nelle ricette di alcuni antidolorifici.

33. Aiuta a combattere la disfunzione erettile

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLOS One, la caffeina avrebbe un effetto rilassante sulle arterie e questo permetterebbe di regolare e migliorare anche l’afflusso di sangue al pene. Chi beve circa due tazzine di caffè al giorno ha il 42% di possibilità in meno di soffrire di disfunzione erettile.

34. Migliora il metabolismo

La caffeina sembra avere un impatto benefico anche sul metabolismo: secondo alcuni studi, ha il potere di accelerarlo nelle ore che seguono l’assunzione.

35. Decaffeinato non significa senza caffeina

Per chi non vuole o non può assumere caffeina, c’è sempre la possibilità di scegliere una bevanda decaffeinata. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Analytical Toxicology, condotto su alcuni brand che servono prodotti decaffeinati, la caffeina si trova in quasi tutti quelli analizzati, anche se in quantità minore. Non resta, dunque, che accettare la sua presenza (e i suoi benefici).

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