MILANO – “Secondo l’ultimo Rapporto Ristorazione a cura della Fipe, presentato all’Unione del Commercio di Milano, nel 2015 si prevede un incremento della spesa delle famiglie italiane dello 0,8% a quota 76 miliardi di euro.
Nel 2014 la spesa si è attestata su 74.664 milioni di euro in valore e 69.473 milioni in volume, con un incremento reale sul 2013 dello 0,7%.
”Si è finalmente interrotta la dinamica di contrazione che era iniziata nel 2008 – ha commentato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe – e già i numeri di Pasqua inducevano a un cauto ottimismo: oggi abbiamo la conferma che il fuori casa è un universo economico e sociale sempre più importante scelto da oltre 39 milioni di italiani”.
Si è interrotta così la dinamica di contrazione che era iniziata nel 2008. Secondo il Rapporto del Centro Studi Fipe il 77% degli italiani maggiorenni, 39 milioni di persone (il 61% della popolazione), consuma, più o meno abitualmente, cibo al di fuori delle mura domestiche sia che si tratti di cinque milioni di persone ogni giorno fa colazione fuori casa con predilezione per caffè, cappuccino e brioche e una spesa media di 2,50 euro. colazioni, pranzi, cene e aperitivi.
Ben 12 milioni di italiani (il 66% della popolazione) pranzano fuori casa, prevalentemente al bar, per 3-4 volte durante la settimana: panino, pizza e primi piatti le scelte preferite, per una spesa medidi 11 euro.
Altri 3 milioni di italiani (59,4% della popolazione) cenano al ristorante almeno tre volte alla settimana, scegliendo soprattutto pizzerie, con una spesa di 22,40 euro. Oltre 9 milioni (il 47,7% della popolazione) si recano al bar per una pausa almeno 3-4 volte alla settimana, scegliendo soprattutto snack e gelati per una spesa complessiva di 3,20 euro.
Circa 6,6 milioni di italiani (il 63,6% della popolazione) pranzano fuori casa nel week end almeno 3 volte al mese, scegliendo soprattutto la pizza e spendendo indicativamente 18,60 euro. In 7,3 milioni (il 66,8%) cenano fuori casa nel week end almeno 3 volte al mese prediligendo ristoranti e trattorie, con una media di due portate a pasto e una spesa media di 19,10 euro.
In Europa il settore della ristorazione vale 504 miliardi di euro, concentrato principalmente in tre Paesi, e l’Italia si pone in particolare al terzo posto dopo Regno Unito e Spagna. In rapporto alla popolazione e a parità di potere d’acquisto, la spesa pro-capite è in Italia del 22% superiore a quella media europea e del 33% alla spesa della Francia”.
(Fonte. “Gli italiani tornano al ristorante, nel 2015 spesa a quota 76 miliardi”, www.confcommercio.it, 26 ottobre 2015).