Finita l’estate sembra sia il tempo di acquisizioni e di fusioni nel settore dei gelati. Così dopo che Unilever ha rilevato la catena gelatiera italiana Grom con 65 punti vendita nel mondo, sta giungendo a conclusione la trattativa da 3 miliardi di euro tra Nestlè e la R&R (fondo PAI Partners) per la creazione di un colosso che opererà soprattutto in Europa e in Asia.
Coinvolti marchi del dolciario celebri, come Toblerone, Milka, Oreo, Del Monte (R&R), Motta, Cremeria e Antica Gelateria del Corso.
R&R, controllata dal fondo private equity francese PAI, ha un fatturato di 900 milioni di euro ed è il terzo operatore mondiale del gelato dopo Unilever e Nestlè.
In Italia ha un sito produttivo a Terni e all’estero c’è in Gran Bretagna, in Germania, Francia, Polonia, Sud Africa e Australia. Il cuore dei suoi affari è sui gelati venduti alla grande distribuzione.
La Nestlè, multinazionale nota in tutto il mondo, ha commentato che R&R “entrerà a far parte nella sua interezza” e “contribuirà includendovi il business del gelato presente in Europa, Egitto, Filippine, Brasile e Argentina”.
Inoltre sarà attiva “nel business europeo dei surgelati, ad eccezione della pizza”.
I progetto per il 2016, dunque, si estende il raggio d’azione di entrambe le società, che saranno presenti in oltre 20 paesi e avranno oltre 10.000 persone dipendenti.