MILANO – La Ferrero ha mantenuto fede agli impegni ed è sbarcata in Cina in modo pesante. L’azienda di Alba (Cuneo) ha infatti aperto il suo primo stabilimento in terra cinese, nel distretto industriale di Xiaoshan ad Hangzhou.
L’obiettivo del gruppo di Alba – si legge in una nota ufficiale – è quello di offrire prodotti dolciari “innovativi” e “freschezza” al mercato cinese e contemporaneamente rifornire anche il più vasto mercato asiatico.
Quello di Hangzhou è il 21esimo stabilimento del Gruppo Ferrero e viene definito “una pietra miliare” che permetterà di offrire maggiore freschezza ai consumatori locali, evitando i lunghi tempi di trasporto e, al tempo stesso, l’azienda conferma “la stessa qualità degli ingredienti e il rispetto dei rigorosi processi definiti in Italia e applicati in tutti gli impianti Ferrero”. Il primo prodotto a uscire dalla fabbrica cinese sarà il Kinder Joy Lui Lei, uno dei più venduti sul mercato cinese.
Il Ceo di Ferrero International, Giovanni Ferrero, ha sottolineato durante la cerimonia di inaugurazione gli oltre 70 anni di competenza e innovazione del Gruppo e ha garantito che “i prodotti Ferrero realizzati e venduti in Cina rispettano gli stessi elevati standard di qualità, sicurezza e freschezza di quelli prodotti e venduti in Europa e nel resto del mondo”.
Con questi nuovi investimenti, Ferrero – che secondo dati Nielsen riferiti al periodo marzo-maggio 2015 rappresenta quasi il 24% del mercato dei dolci al cioccolato in Cina – punta ad accelerare ulteriormente verso l’obiettivo strategico di divenire sempre più una “Global Company”.