A cura di Gil Manigrassi*
Una delle principali ¨reti¨ di bar-caffé nel mondo, la canadese TIM HORTONS, vuole espandendersi nel Brasile? Una missione speciale di questa Compagnia sta visitando il Brasile.
L´intenzione é di poter conoscere le aree principali e produttrici del chicco, sia nello Stato di Espírito Santo che in Minas Gerais. Oggi, il 30% del caffè acquistato dalla ditta canadese é prodotto in Brasile, il che in numeri, equivale a 700mila sacchi di prodotto esportato all´anno.
Con questa visita, l´attesa é che siano chiusi dei buoni affari, si da poter arrivare all´export (verso quella Nazione) di 1,4 milioni di sacchi da 60 chili./anno.
¨Questa occasione é molto promettente¨ afferma Silas Brasileiro, Presidente del CNC (Conselho Nacional do Café). Secondo le sue affermazioni, il settore, stá cercando dei buoni interessi per l´esportazione, e, giá si immagina che tutto questo sará molto positivo all´estero.
Lo stesso Presidente, ha partecipato mesi orsono ad una interessante riunione in Miami, dove si sono discusse varie tematiche sul chicco.
I tecnici che visitano il Brasile, potranno incontrare i vari produttori, tutti disposti e atti a poter certificare ufficialmente i loro prodotti con piú serietá.
Tutto quanto, andrà a contribuire e creare delle partecipazioni e, il Brasile, potrebbe diventare il maggior Paese fornitore della stessa rete.
La TIM HORTONS é una rete (per ora…) prettamente canadese, di solo fast-food, con piú di 3mila unitá sparse in tutti i canti di quel Paese, e che, nell´anno passato, é stata acquistata dalla BURGER KING, creando così la maggior rete di fast-food nel mondo.
E, già tutti si chiedono: ¨Ma sarà che verrano solo per vedere il caffè? ¨