MILANO – Come abbiamo già scritto la Ferrero ha raggiunto un accordo per acquisire l’azienda inglese Thorntons, storica produttrice di cioccolato. Esaminiamo ora i dettagli economici noti dell’operazione. Una mossa che consente al colosso di Alba di accelerare lo sviluppo della sua presenza nel mercato UK.
La Ferrero ha offerto agli azionisti Thorntons 145p in cash per ciascuna azione, per un valore totale di £111.9m. Un offerta molto al di sopra del valore di mercato. Negli ultimi tre mesi, infatti, il valore medio del titolo al London Stock Exchanges è stato di 87.1p.
L’offerta di Ferrero rappresenta un premio del 67% rispetto a questo valore. Impossibile rifiutare.
Il board di Thorntons non ha avuto dubbi nell’accettare l’OPA di Ferrero e nel raccomandare all’unanimità a tutti gli azionisti di cedere le loro azioni.
Thorntons è un marchio storico per gli inglesi. Fondata a Sheffield nel 1911, l’azienda è cresciuta fino a raggiungere dimensioni significative: £222,4m di fatturato con un profitto di £7.5m (nel bilancio 2013-14), 260 negozi di proprietà e 165 in franchising, 3.800 dipendenti.
Negli ultimi anni, tuttavia, la Thorntons non è riuscita a fare evolvere il brand e modernizzare i prodotti. Le difficoltà sono esplose negli ultimi mesi: una serie di profit warnings culminati con l’addio del CEO lo scorso maggio. L’offerta di Ferrero arriva nel momento giusto per gli azionisti.
Per la Ferrero, si tratta della prima mossa strategica dopo la morte del patriarca Michele Ferrero. Una mossa importante, che conferma l’intenzione di Ferrero di rimanere un’azienda indipendente e non una preda per colossi come Nestlè o Mars.
Secondo quanto riporta il Guardian, Ferrero oggi controlla il 4% del mercato inglese del cioccolato, con la Thorntons la sua quota salirà al 7%, e potrà crescere ancora grazie alle sinergie di mercato tra i due brand.
L’acquisizione odierna segna di fatto la fine dell’industria inglese del cioccolato. Con il passaggio di Thorntons a Ferrero tutti i maggiori player inglesi sono ormai in mani straniere (Cadbury e Green & Black sono stati acquistati dal gruppo Mondelez, mentre Rowntree, l’azienda che produce il Kit Kat, è nelle mani di Nestlè).
Giovanni Ferrero, CEO dell’azienda, ha commentato “Il nostro business è nato quasi 60 anni fa dalla passione per il cioccolato e una vocazione per la qualità. Nel 2014 abbiamo chiuso il nostro miglior risultato di sempre in UK, e questo ci ha fatto capire che è arrivato il momento giusto per allargare le nostre radici in questo importante mercato. Questa transazione mette insieme due business molto complementari, ma soprattutto unisce due aziende che condividono la stessa passione per il marchio, un’eredità di cui essere fieri, l’impegno e la cultura costruita sulle loro basi di aziende familiari.”
(fonte: ICE LONDRA)