Forti gli incrementi di colombiani dolci (44,3%), brasiliani naturali (+18%) e robusta (+34,2%). Solo gli altri dolci registrano una flessione del 7%.
MILANO – Cresce ancora l’export mondiale di caffè. Secondo le cifre provvisorie diffuse ieri dall’Ico, le esportazioni di caffè in tutte le forme verso tutte le destinazioni sono state pari a gennaio a 9.667.096 sacchi. Con un incremento di quasi il 19,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Dolci colombiani, in forte ripresa
Il cui export risale a 860.942 sacchi. A fronte dei 596.442 di gennaio 2012 (+44,35%). Si conferma inoltre il trend di crescita dei robusta. I cui imbarchi sfiorano i 4,1 milioni di sacchi, con un incremento sull’anno del 34,2%.
L’eccezionale raccolto brasiliano 2012/13 fa lievitare l’export di brasiliani naturali
Che raggiunge quota 2.735.811 (+18%). L’unica voce in calo è quella degli altri dolci; che segnano una flessione del 7,07% scendendo sotto la soglia dei 2 milioni di sacchi (1.972.927 sacchi).
L’export complessivo nei primi 4 mesi del 2012/13 (ottobre 2012-gennaio 2013) è pari a 37.869.070 sacchi. In crescita del 15,8% sul pari periodo del 2011/12.
Anche in questo caso, colombiani dolci (+7,61%), brasiliani naturali(+7,11%) e robusta (+40,39%) registrano variazioni positive cui fa riscontro il solo calo degli altri dolci (-3,84%).
Il dato relativo agli ultimi 12 mesi disponibili (febbraio 2012-gennaio 2013)
Evidenzia una crescita sull’anno di oltre 10,8 milioni di sacchi (+10,48%), per un volume senza precedenti di 114.664.910 sacchi.
Torna positivo sull’annata precedente, il saldo dell’export di arabica, che raggiunge i 67.078.072 milioni, contro i 66.110.429 sacchi del pari periodo precedente (+1,46%).
Prosegue inoltre la forte progressione dei robusta, che passano da 37.678.915 a 47.586.839 sacchi (+26,3%).