MILANO – Illycaffè, la Fondazione Ernesto Illy e l’Organizzazione per lo sviluppo industriale delle Nazioni Unite (Unido) uniscono le forze per sviluppare la catena del valore del caffè etiope (FOTO), rendendo la produzione più inclusiva e sostenibile a beneficio di agricoltori e consumatori.
Con questo obiettivo è stato firmato oggi a Milano, durante il Coffee Cluster di Expo 2015, un memorandum d’intesa finalizzato a sviluppare il partenariato pubblico-privato per contribuire ad introdurre nuove tecnologie in grado di migliorare la qualità e la capacità produttiva dei piccoli coltivatori di caffè etiopi e ad aumentare il loro reddito.
Il memorandum è stato firmato da Andrea Illy, presidente e amministratore delegato di Illycaffè; Anna Illy, Vice Presidente della Fondazione Ernesto Illy; e Philippe Scholtès, Amministratore Delegato di Unido.
L’evento ha visto la partecipazione anche di Mebrathu Meles, Ministro di Stato del Ministero etiope dell’Industria, e di Luca Zelioli, responsabile dell’Ufficio per la Cooperazione multilaterale della Dgcs.
Le attività previste dal memorandum saranno sostenute nell’ambito del progetto di Unido “Migliorare la sostenibilità e l’inclusione della catena del valore del caffè etiope attraverso il partenariato pubblico e privato”, finanziato dalla Cooperazione italiana allo Sviluppo.
“L’approccio è parte degli sforzi dell’organizzazione per la promozione dello sviluppo industriale inclusivo e sostenibile”, ha dichiarato Philippe Scholtès. “Questo progetto sosterrà migliaia di piccoli produttori di caffè etiopi e le loro famiglie nel loro cammino verso la prosperità”, ha aggiunto.