di Giancarlo Navach
RHO PERO (Milano) – Il gruppo Ferrero non è in vendita, anche a fronte di una offerta allettante, mentre l’azienda pensa a espandersi ancora con un approccio pragmatico se si presenteranno le occasioni.
A dirlo è Giovanni Ferrero (FOTO), AD unico della multinazionale dei dolciumi e del cioccolato, nel corso della presentazione del padiglione Ferrero a Expo.
“Da due mesi, grazie al lavoro di tutti i collaboratori Ferrero, siamo sul podio come terzi produttori di cioccolato al mondo”, ha detto Ferrero nella sua prima uscita pubblica.
Due mesi e mezzo fa si è spento Michele Ferrero, il patriarca della società di Alba, l’inventore della Nutella famosa in tutto il mondo.
Oggi, Giovanni, l’unico figlio rimasto, è amministratore unico del colosso dal 2011 a seguito della morte del fratello Pietro, mentre la madre Maria Franca è presidente del gruppo.
Sollecitato da alcune domande del moderatore, Giovanni ha aggiunto: “In passato la crescita è stata solo affidata a crescita organica. Ogni generazione deve esplorare nuove frontiere del possibile e portarsi oltre le colonne di Ercole. Abbiamo avuto un fondatore visionario e anche per premunirci di questa genialità di Michele Ferrero avremo una visione molto pragmatica di rafforzamento della società: se si presenteranno occasioni adeguate le valuteremo”.
Il manager ha quindi sottolineato che “c’è la volontà forte di scrivere ancora pagine di successo del gruppo nel mondo”, ribadendo che il gruppo non è in vendita “anche a fronte di una qualsiasi offerta allettante”.
Se quindi si esclude lo sbarco in Borsa, Ferrero punta a crescere per linee esterne. Fonti della società sostengono che al momento non ci sono aziende nel mirino, ma la società è attenta a valutare qualunque opportunità si dovesse presentare.
Pur essendo un colosso, presente in ben 53 Paesi, Ferrero deve guardare avanti alla luce soprattutto del passaggio generazionale dopo la morte del patriarca. Di recente era emersa l’indiscrezione di una fusione con la Nestlé, seccamente smentita dall’azienda, mentre lo scorso luglio Ferrero ha annunciato l’acquisizione del 100% del gruppo turco Oltan, attivo nella produzione e commercializzazione della nocciola, con un fatturato superiore ai 500 milioni di dollari.