MILANO – Caffè Coffee Day (Ccd), la più importante catena indiana di caffetterie, punta a riaffermare la sua leadership nei confronti di Barista Lavazza e degli altri principali competitor sulla piazza – tra cui Costa Coffee e Tata-Starbucks – con un aggressivo piano di espansione, che prevede 300 nuove aperture nell’arco del 2013 accompagnate da un’importante campagna stampa e televisione.
“Apriremo locali o corner ovunque possibile e in tutti i contesti disponibili. Anche all’interno di aziende, università e aeroporti”. Così ha dichiarato a Dna India K Ramakrishnan, presidente marketing di Ccd.
Caffè Coffee Day ha il suo quartier generale a Bangalore, capitale del Karnataka
Ovvero il massimo stato produttore di caffè dell’India.
Conta oltre 1.400 locali in tutto il paese.
“Siamo già presenti nelle metropoli e intendiamo espanderci ora nelle città “tier II” e “tier III” – ha aggiunto Ramakrishnan – Il numero complessivo di locali si ripartirà equamente tra città grandi e piccole.
Ccd intende inoltre moltiplicare i chioschi all’interno dei campus universitari.
È gia presente in varie sedi dell’Indian Institute of Management e dell’Indian Institute of Technology.
Ha in progetto altresì un potenziamento della presenza negli aeroporti, anche in risposta alla mossa di Starbucks, che ha già aperto due caffetterie negli spazi dell’Indira Gandhi International Airport.
Il tutto senza dimenticare i format più convenzionali, nelle high street di tutte le principali metropoli indiane.
Ccd è parte del colosso Amalgamated Bean Coffee Trading Company (Abctcl), che fa capo al popolare uomo d’affari del Karnataka V. G. Siddhartha.