Il servizio di consegna on-demand Postmates ha annunciato di aver stipulato un accordo con Starbucks per fornire caffè e altri prodotti del colosso del caffè ai clienti che ordinano attraverso l’applicazione per smartphone di Starbucks (nella FOTO il numero 1 Howard Shultz).
Il progetto di consegna del caffè a domicilio partirà a Seattle nella seconda metà dell’anno: chi vive a Seattle, la città in cui l’azienda della sirena a due code è stata fondata, potrà ordinare un Frappuccino e una ciambella con un’app e riceverle direttamente a casa propria, grazie ad un autista Postmates che si fermerà in caffetteria apposta per effettuare la consegna.
Questo servizio dovrebbe aumentare in modo significativo il numero di consegne effettuate da Starbucks e potrebbe essere una garanzia per il futuro dell’azienda, che nei suoi oltre 20mila punti vendita intende difendersi dalla concorrenza e contemporaneamente rispondere ad una clientela sempre più esigente che punta tutto sulla velocità della consegna e sulla convenienza.
Se per Postmates è un’occasione importante di affermazione nel settore delle consegne e ottenere una partnership con Starbucks in tutti gli Stati Uniti oltre che a Seattle potrebbe essere un importante successo, per Starbucks le ordinazioni online erano un servizio che non poteva assolutamente mancare viste le intenzioni annunciate qualche mese fa dal colosso mondiale del caffè.
Il mercato delle transazioni via smartphone rappresenta per Starbucks una grossa fetta degli introiti e più volte l’azienda ha dichiarato di considerare le tecnologie mobili come una risorsa fondamentale del proprio business e lo ha dimostrato investendo nel mercato delle app.
Il futuro, fatto di app e tecnologia oltre che di caffè, cappuccini giganti e dolci sfiziosi, per Starbucks è inoltre passato dai pagamenti attraverso lo smartphone già dal 2011 e, dal mese di febbraio 2015, da Apple Pay.