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sabato 19 Aprile 2025
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Regno Unito: il caffè a 6 euro potrebbe diventare presto la norma

Jeffrey Young, fondatore di Allegra World Coffee Portal, spiega che le bevande a base di caffè con aggiunte speciali come sciroppi o latte alternativo, spesso costano già 5 sterline, circa 6 euro, e confronta le preoccupazioni attuali con quelle di 20 anni fa, quando il prezzo di 2 sterline, circa 2,50 euro, per una tazza sembrava eccessivo

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LONDRA – Nel Regno Unito il costo di una normale tazza di caffè a 5 sterline, circa 6 euro, potrebbe presto diventare la norma: questo è il grido d’allarme espresso da alcuni gestori di caffetterie inglesi che ritengono che non porterà vantaggi ai loro affari. Gli analisti del settore, come riporta la BBC, prevedono che questo scenario potrebbe concretizzarsi entro i prossimi due o tre anni.

Le preoccupazioni dei titolari delle caffetterie nel Regno Unito

Ad esempio Nicola Lockwood, proprietaria del Bells Tea Shop a Lincoln, come riportato dalla BBC, osserva che molti proprietari di caffetterie stanno già vedendo questa tendenza in alcune zone, sottolineando il peso economico che potrebbe gravare sui consumatori abituali di caffè.

Anche Karen Wattam, del Garden Village Tearoom a Hull, teme che questi prezzi non saranno ben accolti dai suoi clienti, dove costi così alti potrebbero allontanarli.

Jeffrey Young, fondatore di Allegra World Coffee Portal, spiega che le bevande a base di caffè con aggiunte speciali come sciroppi o latte alternativo, spesso costano già 5 sterline, circa 6 euro, e confronta le preoccupazioni attuali con quelle di 20 anni fa, quando il prezzo di 2 sterline, circa 2,50 euro, per una tazza sembrava eccessivo.

L’aumento dei prezzi del caffè è influenzato da diversi fattori, tra cui un record nei mercati internazionali delle materie prime per i chicchi di Arabica.

Inoltre c’è da considerare il maltempo in Brasile e Vietnam, i principali produttori mondiali, che ha causato un forte calo della produzione.

Paul Rooke, della British Coffee Association, spiega che, sebbene le condizioni climatiche abbiano influenzato i prezzi dei chicchi, altri fattori come l’aumento dei costi energetici e delle spese operative stiano spingendo verso l’alto le spese delle caffetterie.

In ogni caso, il cambiamento nel prezzo del caffè è nell’aria anche oltre la Manica e ancora non è chiaro come si risolverà la questione legata al chicco, un mercato che con gli anni ha conquistato anche la Gran Bretagna (ne abbiamo parlato qui).

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