MILANO – Crollano anche i prezzi del caffè, nell’ultima seduta della settimana. Venerdì 4 aprile, i mercati finanziari in picchiata hanno spinto pesantemente al ribasso anche Ice Arabica e Ice Robusta. New York (maggio) ha perso il 5% terminando a 365,70 centesimi. A Londra, il contratto principale (luglio) ha ceduto $260 chiudendo a 5.128 dollari, a sua volta in flessione del 4,8%. Dopo le perdite contenute di giovedì, anche i futures del caffè hanno dunque risentito del mood pesantemente negativo che ha pervaso i mercati, dopo l’annuncio dei pesanti dazi voluti da Trump.
“I prezzi del caffè sono rimasti coinvolti nella situazione di risk-off, che interessa attualmente i mercati delle materie prime, in cui i fondi liquidano le loro posizioni lunghe” ha dichiarato a Bloomberg Tomas Araujo, trader di StoneX.
Ma i futures continueranno a essere condizionati – in primo luogo – dai timori per l’andamento dei raccolti nelle aree chiave di produzione” sostiene Bmi, parte di Fitch Group.
E ciò, a dispetto del calo della domanda sin d’ora atteso negli Stati Uniti, in ragione delle nuove tariffe introdotte dall’amministrazione americana, che colpiranno anche le importazioni di caffè verde.
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