MILANO – Il Covid ha cambiato durevolmente le abitudini dei consumatori britannici, soprattutto di quelli più giovani. Lo rivela un’indagine condotta a livello nazionale dall’analista indipendente Opinion Matters, per conto della scozzese Matthew Algie – uno dei più importanti torrefattori indipendenti in Regno Unito e Irlanda. Dall’indagine – condotta su un campione della popolazione britannica di 2.000 intervistati – traspare anche una sorta di “nostalgia” per il primo lockdown.
Ben il 60% dei Generazione Z (16-27 anni) intervistati dichiara infatti di rimpiangere la calma e la tranquillità di cui godevano durante il confinamento domestico, che lasciava più tempo per gli hobby e l’autoformazione e riduceva le pressioni sociali.
Queste considerazioni sono state naturalmente fatte nella piena consapevolezza della drammaticità di quei momenti.
E dei pericoli che correva chi non lavorava da remoto, al sicuro, tra le mura domestiche, bensì esponendosi, ogni giorno, al rischio del contagio.
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