MILANO – Seconda giornata consecutiva di forti rialzi sui mercati del caffè. Ieri, martedì 4 marzo, il contratto per scadenza maggio di New York è tornato, in corso di contrattazione, sopra la soglia psicologica dei 4 dollari per libbra, per chiudere a 398,40 centesimi, con un guadagno di 1.175 punti (+3%) rispetto a lunedì. A Londra, il contratto principale (maggio) si è rivalutato del 2,9% (+$159) terminando a 5.645 dollari, massimo dell’ultima settimana.
Continua a preoccupare la scarsità di precipitazioni nel Minas Gerais, massimo stato produttore brasiliano di arabica, nel periodo critico dello sviluppo dei chicchi del prossimo raccolto.
Notizie negative dai mercati anche sul fronte delle statistiche
L’Ico ha reso noto ieri che le esportazioni mondiali di caffè sono state pari, a gennaio, a 10,83 milioni di sacchi, contro 12,49 milioni nello stesso mese di un anno fa, in calo di oltre il 13%.
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